Giornata decisamente sfortunata per l’Italia quella odierna ai Mondiali di Pietermaritzburg in Sud Africa. Nelle due ultime prove dedicate alla specialità regina due cadute mettono fuori gioco prima Eva Lechner, poi Marco Aurelio Fontana.
Neanche il tempo di trovare il ritmo, insieme alle battistrada Bresset e Wloszczowska, Zakelj ed Engen che, nel corso del secondo giro, l’azzurra Eva Lechner cade duramente. Quando si rialza è in 19ª posizione a 1’43” dal gruppetto di testa. E’ svanita di fatto la speranza di podio per la bolzanina che, tuttavia, continua con grande orgoglio rimontando posizioni fino a raggiungere la Top Ten. Tagliato il traguardo Eva Lechner, amareggiata per la caduta, che fortunatamente non le ha procurato nessuna conseguenza fisica, afferma: «Sono scivolata all'inizio del secondo giro. Stavo andando bene e mi sentivo in condizione. I primi istanti dopo la caduta ho pensato che non sarei riuscita a salire di nuovo sulla bici. Invece mi sono alzata e ho ripreso a pedalare. Ho dato il massimo per poter rimontare e guadagnare tempo prezioso. Un vero peccato!».
L'altra azzurra Anna Oberparleiter ha terminato solo due giri del percorso in chiave Eliminator, gara in programma domani e nella quale ha buone carte da giocare. L’argento alla polacca Wloszczowska a 5” dalle francese Bresset, oro in 1.42’54” e bronzo alla svizzera Suss (1’06”).
Nella prova uomini élite il fuoriclasse Nino Schurter, impone, dall’inizio, il ritmo. Al primo passaggio ha già 10” di vantaggio su alcuni biker, tra i quali anche Marco Aurelio Fontana che cade nel corso del secondo giro, quando era quarto. La caduta lo costringe ad una sosta ai box per la sostituzione della sella (ancora una volta, come alle Olimpiadi di Londra!). Per il nostro miglior élite, che riparte in 28^ posizione con quasi 2’ di distacco, è impossibile il recupero complice anche il ritmo forsennato che impone Schurter in testa alla gara e che costringe alla resa chi prova ad inseguirlo. L’epilogo vedo lo svizzero conquistare il sesto titolo mondiale individuale, il secondo consecutivo (in 1.40’17”).
Argento al tedesco Fumic Manuel a 7” e bronzo allo spagnolo José Hermida a 21”. Fontana è comunque autore di una prova coraggiosa che si concretizza in una rimonta che lo porta a chiudere la gara al 12° posto, a 3’06” dal primo. Più dietro termina la sua gara anche Andrea Tiberi, 29° a 5’51”, mentre ad un giro chiudono Mirko Tabacchi e Elia Silvestri.
Risultati
Xc elite uomini
1. Nino Schurter (Svi) in 1h40’17”; 2. Manuel Fumic (Ger) a 7”; 3. José Antonio Hermida Ramos (Spa) a 21”; 4. Maxime Marotte (Fra) a 53”; 5. Jaroslav Kulhavy (R. Ceca) a 1’17”; 6. Absalon Julien (Fra) a 1’31”; 7. Milatz Moritz (Ger) a 1’45”; 8. Cink Ondrej (R. Ceca) a 2’04”; 9. Tempier Stéphane (Fra) a 2’19”; 10. Giger Fabian (Svi) a 2’30”; 12. Fontana Marco Aurelio (Ita) a 3’06”; 29. Tiberi Andrea (Ita) a 5’51”; Mirko Tabacchi e Elia Silvestri a 1 giro, Michele Casangrande ritirato.
Le medaglie degli Azzurri
Team Relay XCO– Oro con Marco Aurelio Fontana, Gioele Bertolini, Eva Lechner e Gherard Kerschbaumer.
Uomini U23 XCO – Oro con Gerhard Kerschbaumer.
Donne Junior – Argento con Emilie Collomb
Uomini Junior – Bronzo con Gioele Bertolini
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Redazione MtbCult
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