Conoscerete sicuramente Matteo Raimondi, atleta internazionale di enduro ed e-enduro.
Matteo, originario di un piccolo paese di montagna in provincia di Vercelli, la cui passione è nata grazie al nonno che gli ha regalato la sua prima mountain bike, da tre anni è anche un ambassador Specialized e proprio in questa veste lo "incontriamo" oggi in questo articolo, in cui parla della Turbo Levo, del suo rapporto con questa bici e di come usarla al meglio.
La Specialized Turbo Levo è stata per anni il riferimento nel settore delle e-Mtb, unica perché progettata con telaio, motore, batteria e software proprietari.
Se volete approfondire, qui sotto trovate il nostro ultimo video-test:
Vediamo, dunque, cosa rappresenta la Turbo Levo per Matteo Raimondi:
«Ho provato per la prima volta la Turbo Levo Gen 3 nel 2021 ed è stato amore a prima vista.
Quella volta decisi di percorrere un sentiero che facevo spesso con la mia vecchia bici e mi cronometrai - ero stato due secondi più veloce. Incredulo, decisi di tornare su e rifare il percorso. Stesso tempo.
In quel momento ho capito subito che la Levo avesse qualcosa di diverso e, infatti, oggi, la Turbo Levo è la mia bici ideale. Trovo che il feeling di guida sia super naturale e grazie al motore elettrico ho la possibilità di effettuare più salite e discese rispetto a qualsiasi altra bici muscolare, permettendomi di migliorare molto e più velocemente come atleta.»
Matteo prosegue spiegando quando, come e dove usa la Turbo Levo: la sua esperienza può tornare utile anche ad altri che vogliono cimentarsi nelle competizioni o solo spostare un po' più avanti il limite del divertimento sui sentieri.
«La uso tanto per allenarmi, ma non solo, anzi: mi permette anche di raggiungere luoghi dove una bici normale non può arrivare, e questo mi consente di unire la passione per la Mtb all’emozione di raggiungere posti più remoti e poter godere dei meravigliosi paesaggi che solo la montagna ti offre.
In pratica, con la Levo chiunque può raggiungere una cima in alta quota, dal professionista che si allena per battere il suo tempo, al neofita che affronta per la prima volta quel sentiero.
Ovviamente, tutto cambia quando sono in gara.
Grazie alla TCU Mastermind - la centralina elettronica che gestisce batteria e power-unit - posso controllare l’assistenza alla pedalata fino ad avere il 100% del supporto quando necessario.
Invece, quando voglio divertirmi, abbasso l’assistenza per avere il feeling di una bici muscolare.
Della Turbo Levo Matteo Raimondi dichiara di apprezzare particolarmente il motore Turbo full power 2.2, regolabile e gestibile a seconda del tipo di terreno, e la batteria da 700 Wh.
Ed ecco cosa riesce a fare una volta in sella...
A chi, come lui, voglia utilizzare questa e-Mtb, l'atleta Specialized dà alcuni consigli:
«Spesso, quando si affrontano delle salite, si tende a spingere molto con le gambe, ma così facendo, si sprecano tante energie e i tempi non sono sempre buoni. Il mio consiglio è di abbassare la sella, usare dei rapporti agili e far lavorare la bici, salvaguardando il lavoro delle gambe; in questo modo la gomma posteriore avrà maggiore trazione, il baricentro sarà più basso e la ruota anteriore eviterà di alzarsi.
Ecco il mio segreto per percorrere le salite più ripide e tecniche.»
Proprio a proposito della Turbo Levo, Specialized organizzerà un evento - ancora top secret - il 19 marzo in provincia di Lecco.
Troverete presto ulteriori dettagli sui canali Specialized e sul profilo Instagram di Matteo Raimondi.
Matteo usa una Specialized Turbo Levo Pro, se volete vedere tutti gli allestimenti li trovate qui e alcuni sono ancora in promozione.
Qui invece potete avere una panoramica di tutti i nostri articoli che riguardano la Specialized Turbo Levo.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Redazione MtbCult
Resoconti, video, nuovi eventi, nuovi prodotti, ovvero tutto ciò che proviene dal mondo della bike industry e che riteniamo di interesse per gli appassionati di mountain bike.