Anche quest'anno la Cape Epic ha offerto uno spettacolo degno della gara a tappe più dura al mondo. Cadute. Forature. Paesaggi. Caldo. Pioggia. Fango. E grande bagarre tra i big.
Riviviamo l'edizione di quest'anno con le 20 foto più belle e significative della maratona sudafricana.
Polvere e terra infuocata sotto il sole. Questa è la Cape Epic.
Lo spettacolo delle partenze all'alba...
L'elicottero fa il suo, immortalando una splendida "M" in single track.
Ci avviciniamo all'arrivo e il paesaggio si riempie di vigneti.
Cadute ed escoriazioni sono all'ordine del giorno.
La Cape più impervia tra salite brulle e costoni di roccia.
E dentro la foresta si va a tutta...
Altri scorci suggestivi con il lago a dare respiro al paesaggio arido.
Incidenti meccanici: Sauser e Kulhavy il primo giorno se la sono vista proprio brutta.
C'è chi invece, di fronte al guaio meccanico, rimane da solo...
Il gruppo compatto all'inizio della tappa.
Ancora una cartolina...
La faccia stravolta di Jose Hermida.
Una borraccia in viso allevia la sofferenza...
E se l'acqua finisce... ci sono i guadi. E' pure più fresca!
Occhio però a non cascarci dentro.
In fila indiana. Ma il traguardo dov'è?
La tradizione non si interrompe: si dorme in tenda, uno a fianco all'altro.
Il sorriso di Ariane Kleinhans e Annika Langvad: hanno vinto per il secondo anno di fila la Epic.
Tra gli uomini, il trionfo di Cristoph Sauser (per lui sono 5) e Jaroslav Kulhavy. Arrivederci al 2016.
Clicca qui per rivedere tutti i report della Cape Epic 2015.
Per informazioni www.cape-epic.com
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Redazione MtbCult
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