Leonardi Racing al lavoro su un mozzo... non convenzionale

Simone Lanciotti
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Leonardi Racing al lavoro su un mozzo... non convenzionale

Simone Lanciotti
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SANSEPOLCRO - Michele Leonardi, artigiano, negoziante e imprenditore di Sansepolcro (Ar), ne ha fatta un'altra delle sue. Non gli basta vendere e riparare bici, personalizzare forcelle (sia Lefty che Rock Shox) e fare assistenza sui campi di gara (ad esempio quest'anno alla Cape Epic dietro a Paulissen e Zoli e alla Dolomiti Superbike), ma vuole proporre qualcosa di diverso.
Avendo a che fare ormai da oltre 20 anni con appassionati e professionisti della Mtb ha imparato ad immaginare e spesso a prevedere le loro esigenze. Se a ciò si uniscono passione e competenza, il risultato è di grande spessore.
MtbCult.it è andato a Sansepolcro per conoscere da vicino a cosa la Leonardi Racing sta lavorando e cosa ha già pronto per il pubblico.

Michele Leonardi (a sinistra) e Giulio Mancini discutono sui particolari del mozzo Boss Hogg. E' stato già usato anche in ambito enduro e non si rivolge solo al popolo dell'Xc e delle Marathon.

Michele Leonardi (a sinistra) e Giulio Mancini discutono sui particolari del mozzo Boss Hogg. E' stato già usato anche in ambito enduro e non si rivolge solo al popolo dell'Xc e delle Marathon.

All'Expobici di Padova Leonardi ha sempre tirato fuori novità molto interessanti e quest'anno non sarà da meno. Leonardi parla di un mozzo, chiamato Boss Hogg (per restare nell'ambiente di Hazzard al quale si ispirano altri componenti da lui prodotti), la cui struttura è ben diversa da quelli tradizionali.
L'attacco manubrio Johnny, invece, è già disponibile in un numero tale di angolazioni e lunghezze da poter personalizzare il proprio assetto in sella alla propria Cannondale con forcella Lefty.

Entriamo nell'officina meccanica di Sansepolcro dove vengono realizzati tutti i componenti in lega della Leonardi Racing. I macchinari sono di alto livello e questa officina lavora anche per il settore nautico e motoristico.

Torniamo in negozio. Ci attende Giulio Mancini, l'ingegnere che progetta e realizza le intuizioni di Michele Leonardi. Mettendoci ovviamente molto del suo. Ci spiega il mozzo Boss Hogg e i vantaggi che introduce rispetto ad un mozzo tradizionale, soprattutto nel caso di ruote da 29".

In realtà non è ancora tutto. L'officina di Leonardi è una delle più attrezzate e singolari che ci siano in giro. Non tanto per la vastità di attrezzi e utensili, quanto per la loro originalità. Molti di quelli che vedrete nel video successivo, infatti, li ha creati lui stesso e venduti anche all'estero.

L'attacco manubrio Johnny è già disponibile e può essere ordinato attraverso il sito dedicato all'e-commerce. Il mozzo invece verrà presentato ufficialmente alla fiera di Padova dal 21 al 23 settembre 2013.

Per informazioni www.leonardiracing.it oppure tel/fax 0575/740550

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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