La (grande) sfida invisibile di Strava

Simone Lanciotti
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La (grande) sfida invisibile di Strava

Simone Lanciotti
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Di Strava avrete sentito parlare diverse volte su MtbCult.it, specie quando capita di mostrarvi delle tracce Gps. Ma che cos'è esattamente Strava?
Ve lo spieghiamo in questo articolo


Non occorre avere un numero attaccato alla bici per essere degli agonisti.
Non occorre essere in tanti per fare una gara.
Anche le uscite solitarie, quelle che la maggior parte di noi fa ogni giorno, diventano una sfida.
Nessuno è solo sul sentiero, perché se c’è un satellite che sta registrando il nostro giro preferito, poco dopo può saperlo tutto il mondo.
Amici, non amici, nuovi amici oppure nessuno.
L’era degli smartphone, della condivisione globale, dello “share what you like” è appena iniziata e c’è una compagnia negli Stati Uniti che ha inventato qualcosa che, seppure esistesse già (ovvero la condivisione delle tracce Gps sul web), l’ha trasformata in una comunità di appassionati di nuova generazione, Strava.com
Analizza la tua traccia Gps, conserva i tuoi allenamenti, i tuoi progressi e se ti va condividi.
Diventa metodico.
Analitico.
Preciso.
E inventati delle gare dove non ci sono gare.
Divertiti.
Gioca.
Esplora.
E poi ricomincia.
Strava ha inventato un nuovo modo di vivere e condividere le proprie esperienze in bici.

Crea la tua Speciale
Nell’enduro si parla di Prove Speciali, su strada invece di salite e di Gpm, ma in ogni caso con Strava puoi creare delle porzioni di tracciato (i segmenti), dare loro un nome e creare le sfide.
I segmenti possono essere pubblici o privati e se si sceglie di renderli pubblici inizia la sfida anche con gli altri biker che si trovano a pedalare proprio su quella parte di tracciato da te creata.
Ogni volta che si fa l’upload della traccia Gps della propria uscita su Strava, il sistema verifica se si è messo le ruote su dei segmenti e nel caso verifica il tempo impiegato per coprire quel determinato segmento.
Se hai il tempo più basso Strava ti assegna un Kom, ossia un King of Mountain.
Nel caso di chi fa enduro, i Kom corrispondono ai tempi più bassi in discesa, per chi fa Xc o ciclismo su strada, invece, di solito, con quelli in salita.
Non c’è limite al numero di segmenti che si possono creare e condividere.

Inizia a sfidarti
Per questo, anche se sei da solo, in realtà stai gareggiando. Quanto meno con te stesso.
Strava ha reso possibile ed entusiasmante una sfida invisibile, anche se è possibile intrecciare una rete di amicizie e di sfide con altri utenti.
Questo video spiega tutto:

Tutto comincia dal tuo smartphone
Strava ha realizzato un’App gratuita tanto per iOs quanto per Android e tramite questa è possibile registrare la traccia Gps della propria pedalata.
A fine giro, si salva e si fa l’upload.
Nel giro di pochi minuti Strava ti dice subito quali sono stati i tuoi tempi sui segmenti abituali, se hai conquistato qualche Kom o se qualcun altro ti ha tolto un Kom.
La sfida diventa virale…

La traccia Gps può essere registrata sia con lo smartphone tramite l'App dedicata, sia con uno strumento Gps.

La traccia Gps può essere registrata sia con lo smartphone tramite l'App dedicata, sia con uno strumento Gps.

Una realtà in crescita esponenziale
Strava ha dei numeri in America che fanno impressione. Oltreoceano questa comunità è frequentata tantissimo, tanto dai ciclisti quanto dai runner, dato che esiste anche una sezione dedicata a chi corre a piedi.
Nel 2013 sul portale di Strava sono state registrate oltre 53 milioni di attività (ossia di uscite), delle quali il 10% circa vengono iniziate prima delle 7 di mattina in tutto il mondo.

Dati Strava

I Paesi più attivi sono, nell’ordine, gli Usa (42%), l’Inghilterra (28%), l’Australia (13%) e poi tutto il resto del mondo in netto distacco.
Italia, Francia, Spagna, Norvegia e Brasile contano per il 2%.
In totale, tutte le attività registrate su Strava nel 2013 raggiungo un numero spaventoso: 905408336 miglia, ovvero la distanza fra la Terra e Saturno e qualcosa in più.

I rilevatori Gps da tempo ci fanno sentire meno soli nel bosco, ma con Strava, in alcune situazioni, sembra davvero di essere in gara. Anche nei momenti più impensabili...

I rilevatori Gps da tempo ci fanno sentire meno soli nel bosco, ma con Strava, in alcune situazioni, sembra davvero di essere in gara. Anche nei momenti più impensabili...

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Creare un account è gratuito e rapido e una volta entrati si scoprono anche le sfide che Strava stessa propone di frequente.
Basta entrare per conoscere tanti altri dettagli e, magari, seguire le principali attività di MtbCult.it registrate proprio su questo portale, come ad esempio:

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Per informazioni Strava.com



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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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