I problemi del mercato bici si possono definire con le seguenti domande.
2024: sarà l'anno senza nuove bici?
Quale tipo di bici si vende meglio in questo momento?
Come usciremo dopo questo su e giù di prezzi e sconti iperbolici?
Ci saranno ancora i colossi della vendita online internazionale?
Magazzino affollato di bici: come e chi sopravvive?
Noleggio a lungo termine: è un'opzione anche in campo bici?

A queste e ad altre domande Davide Bonandrini, intervistato di recente dal sottoscritto, dà delle risposte chiare basandosi sulla sua visione del mercato.
Bonandrini è il fondatore e il titolare di DSB, un distributore di bici e componenti operante nel nostro settore da quasi 30 anni.
Prima di lasciarvi all'audio intervista che trovate più in basso vi proponiamo un estratto che sintetizza e fotografa la situazione attuale:

«Il problema è nato quando i rivenditori, durante il Covid, hanno aumentato gli ordini di bici di 3 volte e le aziende di bici non hanno valutato bene se questo incremento fosse ragionevole ed opportuno, accettando, quindi, di aumentare di conseguenza la produzione di bici.
Finisce il Covid e finisce anche il boom della bici, verso la fine del 2022. A quel punto la domanda cala di colpo e ci si ritrova, però, con tantissime bici, componenti e accessori che andavano venduti.
E nel frattempo la produzione 2023 stava arrivando nei negozi...»

Il resto lo potete ascoltare in questo podcast.
Vi invitiamo ad ascoltarlo per intero in modo da avere un quadro della situazione un più ampio e più chiaro: 

Nei mesi passati abbiamo preso in esame la situazione del mercato bici in diverse occasioni, proponendovi approfondimenti e aggiornamenti che potete trovare in questo archivio.

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