Come anticipato ieri, in base alle informazioni divulgate sul sito della Fci, è ufficiale la nascita della prima Coppa Italia Enduro.
In un 2015 orfano del Superenduro, circuito che sin qui ha fatto da riferimento al settore e non solo in Italia, è la Federazione a prendere in mano la disciplina.
La Fci tre anni fa ha riconosciuto il campionato nazionale. Ma adesso si passa a un circuito vero e proprio, articolato in cinque tappe.
Il calendario non è ancora stato annunciato: le società che intendono iscrivere le loro gare alla Coppa Italia, dovranno presentare richiesta entro il 5 febbraio. Non è detto che tutte vogliano essere in lizza per la Coppa, considerato anche che gli organizzatori dovranno far fronte a ulteriori costi.
Sarà la Commissione del Settore Fuoristrada a scegliere le gare idonee. Ma quali sono i criteri per la selezione?
Lo abbiamo chiesto a Franco Monchiero, delegato tecnico della Fci per l’enduro:
«I criteri da rispettare saranno tre – spiega Monchiero – Innanzitutto si cercherà di garantire un’equa distribuzione delle gare sul territorio nazionale. Non tutte si correranno tutte a Nord-ovest o a Nord-Est, per capirci…
In secondo luogo, si terrà conto dell’esperienza e delle referenze che una determinata competizione ha raggiunto nel suo storico. Spesso una società sportiva e la località ospitante sono garanzia di qualità della gara stessa. Saranno dunque privilegiate delle competizioni che sono già state fatte negli anni precedenti.
Infine, si cercherà di spalmare le gare su tutta la stagione e garantire un’equilibrata distribuzione temporale».
- La Coppa Italia Enduro è un po’ quel cappello federale che avevi auspicato?
- Esattamente. E’ una risposta importante a tutti quei rider che quando hanno saputo della mancata organizzazione del Superenduro sono entrati nel panico, preoccupati, a ragione, della mancanza di un circuito di riferimento. In ogni caso, era un passo che era già stato studiato prima e con ogni probabilità la Coppa Italia sarebbe nata a prescindere dalle vicende del Superenduro. Adesso sarà la Coppa Italia il circuito di riferimento. E in ogni caso, siamo davanti a un riconoscimento in più per la nostra disciplina, proprio perché proveniente dalla Federazione.
- Che quindi entra con decisione nel settore.
- Sono molto felice per la considerazione che la Fci sta dando all’enduro. L’istituzione della Coppa Italia è una svolta. Quello che sta accadendo da noi, non avviene nelle altre parti d’Europa. Dividiamo questa presa di posizione solo con la Francia, che organizza la Coupe de France.
Le tappe della Coppa Italia Enduro dovrebbero essere svelate il 7 febbraio.
Pare che la Fci abbia accelerato i tempi, fissando al 5 febbraio il termine ultimo per la richiesta d’inserimento nel circuito, proprio per riuscire a presentare il calendario insieme agli storici circuiti federali delle altre discipline come Internazionali d’Italia di Xc e Marathon Tour. Una mossa importante che dà una spinta all’enduro e lo indirizza sullo stesso piano del cross country e del marathon.