FINALE LIGURE - Nella prima giornata a Finale Martin Maes è stato autore di una prestazione davvero notevole e al momento si trova in quarta posizione nella classifica assoluta. Abbiamo incontrato il giovane fenomeno del team Gt Factory Racing sulle spiagge di Finale Ligure e ne abbiamo approfittato per fargli alcune domande.
- Grandi risultati oggi qui a Finale, raccontaci la tua giornata.
- Oggi è stata un'ottima giornata, primo assoluto sulla Ps1, non mi era mai successo di stare davanti a tutti e sono molto felice per questo risultato. Anche la Ps2 è andata molto bene, peccato per una foratura ma fortunatamente ero quasi arrivato e sono riuscito a limitare i danni (ha finito terzo assoluto, ndr). Sulla PS3 invece sono caduto e sono arrivato solo ventinovesimo, ma per domani sono carico.
- Ti abbiamo visto in gran forma, come ti alleni per riuscire ad andare così forte?
- Al momento non ho un allenamento ben preciso, frequento una scuola dello sport che mi permette di uscire due volte a settimana in bici da strada e cerco di usare quello come allenamento. Non è divertente come la Mtb, ma facciamo uscite di 60-70 Km, non pochi ma neanche troppi, quindi riesco a divertirmi. Negli altri giorni cerco di usare la bici da enduro o da Dh il più possibile per ottenere il massimo feeling col mezzo e andare forte.
Sono giovane, non sento che al momento sia necessario un allenamento specifico, ho molti anni davanti a me, per ora penso solo a divertirmi.
- Quali sono i tuoi obbiettivi per il prossimo anno?
- Non ho degli obbiettivi se non quello di divertirmi e fare esperienza, devo ancora imparare molto e devo concentrarmi su questo, se i risultati arriveranno sarò felice, ma al momento il mio obbiettivo è migliorare divertendomi con la mia bici.
La prossima stagione correrò ancora con il team Gt Factory Racing sulla stessa bici di quest'anno, o chi lo sa, magari su un prototipo, ancora non lo so.
- Cosa ne pensi del format Superenduro e della EWS?
- Mi piace il format italiano per l'enduro: salite lunghe il giusto, non troppo ripide e stage prevalentemente in discesa. Per me l'enduro dovrebbe essere così, non mi piacciono le Ps con lunghi tratti in piano, da pedalare o con salite lunghe, in Italia c'è il giusto mix. Delle varie tappe dell'Ews, infatti, mi sono piaciute quelle italiane.
E domani come andrà? Alla domanda "Pensi di poter vincere domani?" ci ha risposto con una risata e ha aggiunto "Vediamo cosa succederà, io sto bene".
Se domani riuscirà a colmare il gap di 16"9 che lo separa da Graves e vincere a Finale Ligure, allora lo stesso Graves, Clementz & Co dovranno iniziare a preoccuparsi seriamente del giovane belga...