Decathlon e Cicli Protek hanno trovato un accordo per la vendita on line di bici e telai.
Ce ne siamo accorti qualche settimana fa, quando sul sito del colosso francese, in mezzo alle Mtb marchiate Rockrider sono comparse anche quelle dal marchio abruzzese, utilizzate anche dall'ex iridato Marathon Tiago Ferreira e da tutto il DMT Racing Team.
Ma com'è nato questo accordo?
Perché proprio Protek e non un'altra azienda?
E soprattutto, cosa si nasconde dietro a questo accordo?

Per capire meglio le dinamiche della partnership e per capire cos'ha in mente Decathlon abbiamo parlato con Alan Chiaretto, che oltre ad essere un biker appassionato è anche il responsabile del settore ciclismo fuoristrada di Decathlon Italia.

Dalla chiacchierata sono uscite fuori delle informazioni molto interessanti...

- Decathlon e Cicli Protek: come, perché e quando è nato questo accordo?
- E' nato quasi per sbaglio, grazie al passaparola. Un mio collega spagnolo aveva contatti con DMT, che lavora a stretto contatto con Protek tramite il team marathon. Grazie a DMT abbiamo contattato Tiago Ferreira, che a sua volta ci ha dato i riferimenti di Cicli Protek. Trovare l'accordo è stato facile, si è svolto tutto nell'arco di tre mesi.

- Perché proprio Protek e non un’altra azienda?
- Come dicevo, è nato tutto per caso, ma comunque è stato un bell'inizio. Come Decathlon avevamo già in mente di ampliare i nostri orizzonti, soprattutto nel settore ciclismo. Non a caso, già da tempo abbiamo iniziato a collaborare con aziende di abbigliamento e scarpe tipo Santini, Sidi, Shimano, Five Ten, Adidas, Giro e tanti altri marchi che sono presenti sul nostro sito con i loro prodotti. Tornando su Protek, il fatto che abbiamo iniziato a collaborare con loro per quanto riguarda bici e telai è stato un caso, ma non è finita qui...

- Quindi, la comparsa di un marchio “esterno” sul vostro catalogo è il primo passo verso strategie di mercato diverse?
- Esatto. L'obiettivo è realizzare una sorta di Marketplace, nel quale l'utente trovi sia i nostri prodotti, sia quelli di marchi più blasonati e costosi. Decathlon è già molto forte sui prodotti entry level e di media gamma, ma l'obiettivo è ampliare le offerte, coinvolgendo anche gli appassionati più esperti e “competitivi”. Iniziamo con l'acquisto on line, ma magari in futuro si potranno trovare prodotti di altri marchi anche nei negozi fisici, chissà...

- Quali vantaggi e svantaggi può avere un'azienda che vuole stringere un accordo di commercializzazione prodotti sui canali di Decathlon?
- Svantaggi non ne ha. Mettere i prodotti sul catalogo Decathlon non gli costa nulla, è come inserire un annuncio su Subito o su Amazon, ad esempio. Il vantaggio principale è quello di aumentare la propria visibilità, perché il sito Decathlon è visitato da tantissime persone, di ogni genere e livello. Proprio parlando di Protek, posso dirvi che l'inserzione della bici Victoria è stata visualizzata da oltre 9000 utenti, dei numeri che difficilmente l'azienda avrebbe fatto sul proprio sito internet.

- L'ultima domanda è più generica: come intende muoversi Decathlon nel mondo della Mtb da qui in avanti?
- Abbiamo in serbo dei bei progetti, parlando di prodotti ma non solo.
Innanzitutto, a breve presenteremo anche in Italia la nuova hardtail da Xc di fascia alta, che è stata già presentata alla Roc d'Azur ma arriverà anche da noi. Parliamo di un mezzo montato molto bene, con gruppo Sram AXS, che avrà un prezzo inferiore ai 4500€. Poi ci sarà anche una nuova full, ma più avanti.
Inoltre, presenteremo anche una nuova linea di abbigliamento, realizzata in collaborazione con Santini, ancora più evoluta e orientata al mondo racing.
L'ultimo punto è forse il più interessante, ma non posso svelarvi troppo: vi dico solo che saremo presenti anche nelle competizioni di alto livello, con obiettivi molto ambiziosi.

Quali saranno questi “big goal” dei quali parla Chiaretto?
Non abbiamo notizie precise, ma negli ultimi giorni abbiamo notato che l'ex olimpionica Julie Bresset è diventata testimonial di Rockrider e da questo possiamo dedurre che ci sarà di mezzo il cross country.
L'obiettivo sarà Parigi 2024?
Staremo a vedere...

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Nel frattempo accogliamo con piacere le notizie appena forniteci, un colosso come Decathlon aveva bisogno di una mossa tattica per scrollarsi di dosso l'etichetta di marchio “cheap” e per farsi spazio tra i brand sportivi più grossi.
L'accordo tra Decathlon e Cicli Protek è solo l'inizio di un capitolo che potrebbe rivelarsi interessante, non solo per le aziende stesse, ma anche per tutti gli appassionati.

Per vedere tutte le Mtb presenti sul sito Decathlon cliccate QUI.

Per altre informazioni su Cicli Protek cliccate QUI.

Qui sotto, le Mtb presentate da Decathlon alla Roc d'Azur:

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