Prima di tutto grazie, Greg Minnaar.
E non solo per essere il fenomeno della DH che tutti conosciamo, ma per essere anche un punto di collegamento (quasi certamente l'unico rimasto) fra la Mtb della prima ora e quella di oggi.
Il rider sudafricano, infatti, nel 1998 (cioè 25 anni fa) si piazzò nei primi 30 nella tappa di Coppa del mondo DH a Stellenbosch, in Sudafrica, come testimonia il foglio d'arrivo che Minnaar stesso ha postato su Instagram.
Aveva 16 anni.
E 5 anni dopo sul Monte Tamaro in Ticino avrebbe vinto il suo primo titolo mondiale DH.
Come dicevo all'inizio dell'articolo se guardate bene questa classifica trovate tantissimi nomi che sarebbero diventati o stavano per diventare delle celebrità nel nostro sport (Nicolas Vouilloz, Cedric Gracia, Brian Lopes, Karim Amour ed Eric Carter su tutti) oppure che lo erano già nel 1998.
Come John Tomac (vincitore del mondiale Xc nel 1991 in Italia e di tanto altro ancora), Mike King (il fenomeno della Bmx convertito alla Mtb) e Dave Cullinan (vincitore del mondiale DH nel 1992 a Bromont), invece, appartengono alla Mtb della prima ora.
Sono i miti della Mtb mondiale.
Ma non posso certo dimenticare Rob Warner (l'iconica voce delle dirette Red Bull), Stefano Migliorini (fondatore di Thok), Bruno Zanchi (ancora in attività e ancora in gara), Gianluca Bonanomi (impegnato a gestire il talento dei due figli biker) e certamente Corrado Herin.
Più ci sono tanti altri nomi, magari meno noti ai più, che ora lavorano nella bike industry (Scott Sharples, Guillame Koch e Markus Klausmann).
Quindi, ecco perché grazie Greg Minnaar!
Ci saranno nuovi Minnaar fra i rider di Coppa di oggi?
Chi saprà brillare così a lungo in sella a una Mtb da DH?
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.