COMUNICATO STAMPA
Si è conclusa la settima edizione dell’Etna Marathon che ha assegnato il titolo di Campione Italiano Marathon 2013: sul percorso di 78 chilometri e 2.800 metri di dislivello alle pendici dell’Etna a trionfare è stato il trentino Tony Longo, che ha coronato così un anno condotto ad altissimi livelli. Pronti-via e si forma subito un quartetto di testa formato da Tony Longo, Juri Ragnoli, Daniele Mensi e Damiano Ferraro che dà grande spettacolo tra i boschi e gli ampi spazi rocciosi di antiche colate laviche solidificate. Il quartetto si sfilaccia attorno al quarantesimo chilometro: a tenere il ritmo forsennato di Longo è solo Ragnoli. La pioggia irrompe violenta sul percorso di gara ma la coppia di testa sembra ugualmente destinata a giocarsi il titolo fino alla fine: quando mancano meno di 30 chilometri all’arrivo un’improvvisa foratura costringe Ragnoli ad attardarsi.
E’ il momento decisivo della gara: Longo allunga inesorabilmente e imbocca con un ampio margine di vantaggio la lunga discesa finale che lo porterà al traguardo di Milo in 3 ore e 23 minuti. Dietro di lui Ragnoli effettua il cambio ruota, rinviene su Damiano Ferraro (che ne aveva approfittato per avvantaggiarsi) e chiude in seconda posizione a cinque minuti di distacco. Purtroppo però dopo l'arrivo Juri Ragnoli viene squalificato per il cambio della ruota in un'area non adibita a tali evenienze. Secondo quindi diventa Damiano Ferraro, autore di una gara costante e di grande sostanza, e terzo Samuele Porro.
Tra le donne Elena Gaddoni si rende protagonista di un vero e proprio monologo sul percorso di 64 chilometri. La campionessa del Team FRM domina con estrema facilità tutte le avversarie cui infligge distacchi importanti: ben 10 minuti a Lorenza Menapace e 25 minuti a Claudia Andolina.
Le voci dei protagonisti
Tony Longo: «Ho cercato di fare gara dura sin dall’inizio per fare selezione già ai primi chilometri: sapevo che l’uomo da battere era Ragnoli e quando lui ha forato sono rimasto da solo. Ho dato tutto nel finale per non dare a nessuno la possibilità da rientrare e così sono finalmente riuscito ad indossare la maglia tricolore».
Juri Ragnoli (prima di ricevere la squalifica): «Questa gara conferma che la mountain bike è uno sport splendido, ma pieno di imprevisti: basta un piccolo errore e lo paghi carissimo. Così è stata per la mia foratura: comunque tanto di cappello a Tony Longo che oggi ha fatto il ritmo sin dall’inizio e ha meritato di indossare la maglia».
Damiano Ferraro: «Sono venuto a questi campionati italiani con grandi ambizioni: ho provato a tenere il ritmo dei primi fino al quarantesimo chilometro, ma da quel momento in poi ho dovuto mollare e difendere la terza posizione. Sono comunque molto contento per il risultato di oggi».
Elena Gaddoni: «Sono molto contenta per il risultato di oggi dopo la beffa dell’anno scorso: è stata una gara dura fino alla fine con il single track finale tra le rocce da affrontare con massima lucidità fino all’ultimo metro».
CLASSIFICA UOMINI ELITE
1 - Tony Longo (Tx Active Bianchi) 3:23:21
2 - Damiano Ferraro (Team Selle San Marco) 3:29:40
3 – Samuele Porro (Silmax Cannondale Racing) 3:30:18
CLASSIFICA DONNE ELITE
1 - Elena Gaddoni (FRM Factory Racing Team) 3:35:59
2 - Lorenza Menapace (TITICI Lgl Pro Team) 3:46:04
3 - Claudia Andolina (Team Lombardo Bike) 4:00:11
TUTTI I CAMPIONI ITALIANI 2013 PER CATEGORIE
Marco Cellini (ASD Cicli Taddei) ELMT
Ivan Degasperi (Team Todesco) M1
Marco De Polo (Team Full-Dynamix) M2
Emiliano Ballardini (Team Todesco) M3
Maurizio Tarquinio Solagna (WR Compositi Racing ASD) M4
Massimo Berlsuconi (Ecodiger-Cyp ASD) M5
Massimo Milanetto (XDrive racing Team) M6
Simona Bonomi (Mtb Parre) EWS
Lorena Zocca (S.C. Barbieri) W1
Antonella Incristi (Ki.Co.Sys.Cussigh Bike) W2
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Redazione MtbCult
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