Bis in Coppa per Luca Braidot: dopo la (mezza) sorpresa di Lenzerheide, a Vallnord (Principato di Andorra) è arrivata la conferma che il friulano è attualmente il rider più in forma del circus mondiale.
Lo aveva dimostrato già dallo short track di venerdì, quando a pochi giri dalla fine Braidot ha scattato salutando tutti gli avversari, ma poi un salto di catena gli ha negato la vittoria.
Qui sotto il recap dello short track di venerdì:
Il sesto posto "amaro" di venerdì è servito comunque a dargli quella motivazione e quella marcia in più che nel cross country di domenica ha fatto la differenza.
Luca ha corso perfettamente, tentando il forcing e lasciando tutti sul posto nel finale: emozioni a più non posso, per lui e per il suo team Santa Cruz FSA, ma anche per tutti noi italiani.
Mai nessun azzurro, infatti, era mai riuscito a vincere due prove di Coppa del Mondo Xc nello stesso anno, quindi Braidot ha fatto veramente un'impresa.
Per la cronaca, secondo e terzo si sono classificati David Valero Serrano e Nino Schurter: un podio di altissimo valore, che rende ancora più onore alla vittoria di Luca Braidot.
Se vi siete persi le gare di Coppa di Vallnord, qui trovate i replay integrali delle gare con commento di Marco Aurelio Fontana e Giulia De Maio.
Qui sotto gli highlights della gara maschile:
Qui sotto le classifiche complete maschili e femminili (tra le donne segnaliamo l'ottimo 7° posto di Martina Berta):
Classifica Uomini Elite Vallnord by Daniele Concordia on Scribd
Classifica Donne Elite Vallnord by Daniele Concordia on Scribd
Facciamo un passo indietro: abbiamo detto che Luca Braidot è stato l'unico italiano a vincere due prove di Coppa del Mondo nello stesso anno, ma era riuscito prima di lui a vincere tra gli elite in World Cup?
Beh, il successo più recente è quello di Gerhard Kerschbaumer, che nel 2018 vinse proprio ad Andorra davanti a Nino Schurter: un anno magico per lui, che si concluse con un secondo posto al mondiale (nonostante una foratura).
Dopo quella stagione, Gery si è un po' perso, ma nelle ultime gare lo abbiamo visto più pimpante: vediamo se emergerà da qui in avanti.
La vittoria di Kerschbaumer fece molto rumore perché negli anni precedenti c'era stato un vuoto, infatti bisogna tornare indietro fino al 2005 per ritrovare un italiano sul gradino più alto del podio: Marco Bui.
L'atleta veneto, nel 2005 vinse di prepotenza ad Houffalize (Belgio) su un tracciato storico, davanti a Christopher Sauser e José Antonio Hermida, facendoci sognare ancora una volta.
Peccato che, proprio nello stesso anno, Bui ebbe un incidente che gli impedì di proseguire la sua carriera ad alti livelli, nonostante la passione per la Mtb sia ancora tanta...
Marco Bui battagliava spesso con Martino Fruet, un altro italiano capace di vincere una prova di Coppa del Mondo nel 2000, a Mazatlan, in Messico: in quella occasione, il trentino che all'epoca correva per Ritchey Yahoo, dimostrò a tutti che le gare si possono vincere (e perdere) anche in discesa.
Qui sotto un video di quella gara, guardate al minuto 7:51:
Altri due italiani che hanno vinto in Coppa del Mondo sono Luca Bramati (due tappe, una nel 1995 e una nel 1997) e Hubert Pallhuber (1998).
Luca Bramati, nel 1995 vinse a Roma: proprio così, all'epoca la World Cup faceva tappa anche nella Capitale e più precisamente nel parco di Villa Ada. Chissà se prima o poi...
Nel 1997, invece, Bramati vinse a Napa Valley (California), altra location storica per la Coppa del Mondo.
L'ex CT Hubert Pallhuber, nel 1998 tagliò il traguardo per primo a Conyers (Stati Uniti), dopodiché non riuscì più a ripetersi.
Discorso diverso tra le donne, infatti Paola Pezzo è riuscita nell'impresa ben due volte: nel 1995, quando vinse due prove di Coppa (Houffalize e Budapest) e nel 1997, anno in cui dominò vincendo 8 prove su 10 e, ovviamente, anche la classifica finale.
Due vittorie in World Cup anche per Eva Lechner, ma non nello stesso anno, bensì nel 2010 (Houffalize) e nel 2014 (Cairns).
Tanti piazzamenti sul podio anche per Annabella Stropparo, che però non è mai riuscita a vincere prova di Coppa del Mondo.
Per concludere, quindi, il bis in Coppa per Luca Braidot significa tanto.
Significa entrare nella storia della Mtb, dando una bella scossa al movimento e, speriamo, un po' di stimolo in più per i ragazzi italiani più giovani.
Combattere contro i mostri sacri si può, Braidot lo ha dimostrato.
E oltre ad avere i "numeri" bisogna avere tanta pazienza, lavorare con calma senza lasciare nulla al caso e soprattutto... Non mollare!
Ora sguardo al Campionato Italiano XCO (23-24 luglio) e poi alla prova di Coppa di Snowshoe (USA), che potrete seguire sempre su Red Bull TV.
Vi siete persi le gare downhill di Vallnord?
Beh, i vincitori sono stati Loris Vergier e Valentina Höll, con la trentina Eleonora Farina, migliore delle nostre, che porta a casa un sesto posto che le sta un po' stretto dopo i recenti podi.
Qui sotto le run vincenti della Dh:
Qui sotto l'intervista fatta a Luca Braidot dopo la vittoria di Lenzerheide:
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.