Spesso le immagini parlano più delle parole. E ciò è vero quando ci sono di mezzo montagne e paesaggi incontaminati. Poterli vedere dal vivo è già un privilegio, figuriamoci cosa significa esplorarli a 360° in sella alla propria Mtb. Troppo spesso ci lasciamo incantare da mondi lontani dal nostro. In realtà, ci sono luoghi molto vicini a noi, quasi a portata di mano, che evidenziano tutta la bellezza dell’Italia.
E’ proprio il caso dei Monti Sibillini, una catena montuosa che si trova a cavallo tra Umbria e Marche, e dell’omonimo Parco Nazionale. A conoscere questo paradiso terrestre ci danno una mano gli amici di Bikers in Cresta, da poco tempo “Garmin Expert Partner” e dunque collaboratori del leader dei navigatori satellitari outdoor per quanto riguarda la divulgazione dei percorsi.
I Bikers in Cresta vanno in Mtb per la passione che li lega al mezzo, alla montagna, alla natura e all’aria aperta. Del loro “ordinary day” fanno parte le scorrazzate nel Bike Park di Frontignano di Ussita (Macerata) e nei sentieri intorno al gruppo del Monte Bove. Quando i marchigiani non sono impegnati nella tracciatura di nuovi percorsi, si spostano anche nel bosco di Selvapiano, scendendo fino a Calcara di Ussita o per i cinquanta tornatini della Costa di San Chiodo o ancora per la lunga discesa del Monte Efra verso Visso.
Adesso lasciamo spazio al racconto di una giornata in compagnia dei Bikers in Cresta. Il giro ha come obiettivo il Rifugio Piani di Pao (scarica nel link allegato la traccia Gpx dell’escursione). Buon divertimento.
Ci si alza presto, intorno alle 6 del mattino per preparare l’attrezzatura: reflex, action cam, GPS e soprattutto le biciclette, le nostre amate compagne di viaggio. Di solito programmiamo il tracciato durante la settimana e cerchiamo di mappare ogni volta nuove zone e di migliorare i tour esistenti. Caricata l’attrezzatura ci dirigiamo verso la meta prestabilita, ovvero i Piani di Pao.
Ci troviamo nel settore Nord del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con splendidi panorami che spaziano fino al mare. Si parte su strada asfaltata da S. Ilario, piccola frazione del comune di Fiastra (Macerata), si percorre in salita il Piano di Bigullo fino alla frazione di Cupi di Visso. Al bivio con l’omonimo rifugio svoltiamo per il G.A.S in direzione Pian del Lupo.
La salita alterna forti dislivelli e dolci pendii. L’altopiano di Macereto è costantemente dominato dallo splendido massiccio dolomitico del Monte Bove. Il meteo è perfetto.
Arrivati al bivio con il sentiero 279 ci dirigiamo, tagliando su un bel single track nel bosco, verso la strada Forestale che unisce Ussita al Rifugio del Fargno. Ora ci aspettano altri 300 metri di dislivello per raggiungere il cosiddetto Rifugio Piani di Pao, una vecchia dimora di pastori. La strada è coperta da un piccolo strato di neve caduto qualche giorno prima, ma questo non ci impedirà di raggiungere il nostro obiettivo.
Durante la salita ci fermiamo per qualche scatto come nostra consuetudine. La vista è meravigliosa, all’orizzonte solo un piccolo strato di foschia. Sorpassiamo il rifugio e prendiamo il sentiero 279 quasi coperto totalmente dalla neve. Scendiamo prima sulla neve e poi cercando di evitare i rami e i tronchi adagiati sul sentiero.
Alla fine ci fermiamo e cerchiamo di fare pulizia in modo che chi transiterà dopo di noi possa trovare un sentiero percorribile. Ebbene sì, siamo attrezzati anche a questo!
La nostra “mission” è rispettare e godere la natura sotto ogni sua forma, così come amiamo le nostre mtb. Ultimi scatti d’obbligo con vista sul Santuario di Macereto e via in discesa verso la via di casa!
Per informazioni www.bikersincresta.com