Scuse, alibi e giustificazioni, lo sport ne è pieno.
Quanti ammettono le proprie incapacità o lacune (nella vita e nello sport)?
Meglio una scusa?
A volte sì, e si può diventare davvero creativi nel tentativo di inventarne di nuove.
E la Mtb non fa eccezione.
Proprio oggi mi sono imbattuto in questa vecchia intervista a Julio Velasco su YouTube nella quale si parla della “cultura degli alibi”.
Lui di sportivi ne ha conosciuti molti (e anche di altissimo livello), ha raggiunto traguardi mondiali e tantissime affermazioni sportive, ma la storia è sempre la stessa.
Sembra che la "cultura degli alibi" in Argentina e in Italia sia piuttosto diffusa.
E leggendo questo discorso in chiave Mtb mi viene da pensare: chi non sa adattarsi non è un vero biker?
C'è da rifletterci su, ma visto che è sabato sera chiudiamo con due risate…
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.