World Cup Leogang - Aaron Gwin incredibile. Anche senza la catena
Simone Lanciotti
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LEOGANG - Aaron Gwin ha tirato fuori una delle run più incredibili di sempre, rimontando curva dopo curva il vantaggio enorme di Connor Fearon.
Ma qualcosa va storto dopo la partenza.
Gwin guarda verso il basso.
La catena è rotta, ma non molla e tiene duro.
E qui compie l'impresa, quella di rimontare, pareggiare e superare sulla linea del traguardo l'australiano del Kona Factory Team di 0"045.
Meno di un soffio.
La catena di Aaron Gwin si è rotta nella parte alta del percorso. La foto è stata scattata subito dopo l'arrivo.
All'arrivo l'esultanza dell'americano di Specialzed è legittima.
Ecco il replay della sua incredibile run:
Terzo posto per Remi Thirion, il francese di Commençal, che ha dimostrato un talento notevole oggi a Leogang.
La classifica completa è qui di seguito e, più, in basso, le prime immagini dall'Austria.
Qui, invece, i dettagli della bici di Aaron Gwin.
Restate sintonizzati perché nel corso del pomeriggio arricchiremo il reportage.
Loic Bruni, grande gara. E' stato in testa per lunghissimo tempo. Ha chiuso in 8ª posizione.
Greg Minnaar, ancora nei top five: è 5º.
Stevie Smith è incappato in un errore nella parte alta del percorso e non è riuscito ad esprimersi al meglio.
Verso l'arrivo è decisamente demotivato.
Josh Bryceland sul rock garden artificiale. Ha chiuso in 7ª posizione.
Un'immagine di stamattina durante le prove libere. Aaron Gwin studia con attenzione le linee. Questo tratto della pista, appena si entra nel bosco, è nuovo rispetto allo scorso anno.
C'è anche Steve Peat insieme a Sam Dale (nascosto). Consigli sulle linee?
Luca Shaw del team Sram ufficiale. E' 28º.
Carlo Caire è l'unico italiano in gara. Poco fortunato, perché sull'ultimo salto prima dell'arrivo è caduto.
Loic Bruni
Brook MacDonald, nono assoluto.
Il tracciato di Leogang mantiene alcune sezioni in comune con il bike park, ma nel complesso è una pista veloce. Anche se volutamente meno veloce dello scorso anno.
Greg Minnaar dentro al bosco.
Brook MacDonald è su uno dei tratti più ripidi.
Fortunatamente non è piovuto a Leogang. Il tracciato era assolutamente perfetto per fare velocità nel sottobosco.
Esposizione di "carne". Potete dare colpa all'alcool...
Sam Blenkinsop piomba all'arrivo. Chiude 15º.
Marcelo Gutierrez, bella prestazione in qualifica. E anche in gara: è 10º.
Bernard Kerr, 14º.
Brook MacDonald arriva così sul traguardo. Stile...
Remi Thirion
Troy Brosnan, 4º assoluto. All'arrivo è accolto da un boato
Greg Minnaar, costanza da ammirare.
Gee Atherton, 6º.
Connor Fearon sull'ultimo salto.
Connor Fearon: questa gara gli darà un grande morale. Da tenere d'occhio. Ha chiuso in 2ª posizione e ha rischiato seriamente di vincere.
Ultimo salto per Aaron Gwin
Sulla linea del traguardo. Un colpo di reni che gli è valso la vittoria.
Remi Thirion, ottima prestazione e 3º posto.
200 mm di corsa usati fino in fondo da Aaron Gwin.
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia.
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