Nino Schurter, seconda vittoria in 7 giorni. Lo svizzero del team Scott-Odlo ha fatto una gara di altissimo livello a Windham. Dopo una partenza fulminea, è passato in testa e ha iniziato a condurre la gara. La discesa, si sa, lo esalta e infatti la velocità è altissima, anche troppo per il tubolare posteriore che fora e quindi si ferma per sostituirlo perdendo 20 secondi da Absalon e Fumic.
L’atleta del Cannondale Factory Racing ha fatto vedere uno stile in discesa pazzesco, alla maniera dei migliori discesisti.
Verso metà gara Schurter si ricongiunge con la testa del gruppo composta da Absalon, Fumic e McConnell.
Nella salita finale della gara Schurter e Absalon cercano di togliersi di ruota gli altri due e il ritmo di Schurter nella discesa è stato talmente forte da prendere un vantaggio su Absalon che conclude in seconda posizione.
In terza posizione finisce Manuel Fumic, 4º Sergio Gutierrez e 5º McDonnell.
14ª posizione per Marco Aurelio Fontana, 16ª per Luca Braidot, 34ª per Daniele Braidot e 67ª per Nicholas Pettinà.
Fontana dopo l’arrivo ha dichiarato: «Finalmente sono riuscito a mettere in piedi una gara buona dall'inizio alla fine, sono contento perché questo percorso è sempre tosto. Si è visto qualcosa di buono, era ora. Mancano ancora due prove perciò pensiamo positivo: è meglio arrivarci così che in calando. Punto forte alla Coppa in Trentino e sogno per il Campionato del Mondo di Andorra».
Di seguito la classifica uomini elite:
In campo femminile la gara non è stata meno battagliata. Sin dalla partenza si è visto che questo round di Coppa del mondo non sarebbe stato dominato da Jolanda Neff che è scivolata nella sezione dentro al bosco.
Il distacco fra la svizzera e Pauline Ferrand Prevot in testa, infatti, è diventato via via sempre maggiore fino a raggiungere un massimo di 2 minuti.
La francese Ferrand-Prevot a Windham ha dimostrato una netta superiorità sul percorso polveroso che attaccava le salita con grinta, pedalando in fuorisella, sin dal primo giro. Catharine Pendrel, in seconda posizione, è rimasta sempre dietro alla Ferrand-Prevot, tenendola quasi sempre a vista. La canadese si è impegnata al massimo nella salita, ma è andata in fuorigiri, facendosi passare da moltissime rivali, quali Lea Davison, Annika Langvad, Gunn Rita Dahle, Adelheid Morath e Blaza Klemencic.
Lea Davison, la beniamina di casa, ha avuto un supporto dai suoi tifosi pazzesco.
Quando mancavano tre giri Ferrand-Prevot era ancora solidamente al comando con Jolanda Neff a circa due minuti dalla francese e a un minuto e 39 da Annika Langvad in seconda posizione.
A quel punto Jolanda Neff, in sesta posizione, inizia una rimonta clamorosa, attaccando in salita e ricongiungendosi alla Langvad in breve tempo.
La danese del team Specialized, però, non regge alla pressione della svizzera e in discesa cade di nuovo.
Questo lascia la strada libera a Jolanda Neff che si piazza in seconda posizione.
Terzo posto per Annika Langvad, 4º per Lea Davison e 5º per Morath.
Pauline Ferrand-Prevot ha vinto la sua prima prova di Coppa della stagione con un vantaggio di 1’28” su Jolanda Neff.
11ª posizione per Eva Lechner e 38ª per Anna Oberparleiter.
Di seguito la classifica donne elite:
Nella categorie under23 donne segnaliamo l’ennesimo successo di Jenny Rissveds su Margot Moschetti e l’italiana Lisa Rabensteiner. 10ª piazza per Emilie Collomb.
In campo under23 maschile, invece, il successo è andato a Victor Koretzky su Titouan Carod e Pablo Rodriguez Guede. Un solo italiano in gara, Gioele Bertolini, ha chiuso in 52ª posizione.
Ecco le classifiche delle gare Xc under23 di Windham.
Fra due settimane appuntamento in Val di Sole per la finalissima di Coppa.
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Redazione MtbCult
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