Sul podio della Marathon (91 km e 3254 metri di dislivello) sono saliti gli stessi corridori dello scorso anno, ma in ordine diverso. Jacopo Billi, del Team Olympia, che nel 2018 aveva chiuso in seconda posizione chiude in terza; davanti a lui l'ex N°1, Diego Arias Cuervo che chiude al 2° posto dietro il capitano del Team Giant Liv Polimedical.
Leo si mette davanti fin da subito, lo troviamo davanti nel muro della Monterosa Prestige 2019, la salita Crocetta - Campo Base, una salita massacrante di 5,5 km per 777 D+ con pendenze medie al 14,8%. Leo è in forma, prende il suo ritmo e tira il gruppo di testa ad un ritmo che neppure l'organizzazione aveva pensato sostenibile: 21 km orari la media contro i 20 km orari calcolati dall'organizzazione.

Quando si supera il 60° km Leo è ancora in testa a pieno regime mentre Diego Arias, l'unico ad essergli rimasto addosso, inizia a patire il ritmo e si stacca, inevitabilmente.
Leonardo Paez, supera la linea del traguardo di Brusson in 4h23:21.00 con 12 minuti di vantaggio rispetto a Diego Arias e con 25 minuti di vantaggio rispetto a Jacopo Billi.
Grande il risultato di Pippo Lamastra del Team Silmax che passa il traguardo in 4° posizione con soli 36 secondi di ritardo su Jacopo Billi, e di Marzio Deho, il capitano del Team Olympia che chiude in 5° posizione.

Nel reparto in rosa si impone senza rivali Claudia Peretti del Vittoria-SRSuntour Mtb Team, in 6h02:54.90 con 28 minuti di vantaggio rispetto alla seconda donna al traguardo, Chiara Mandelli, Team Spacebikes, (già terza nella prima edizione del 2018) e Simona Mazzucotelli, Massì Supermercati.

Sul percorso Classic di 52 km e 2038 D+ si impongono Stefano Dal Grande, Bottecchia Factory Team in 2h44:15.00 seguito da Nicolas Samparisi, KTM Alchemist Selle SMP Dama, in 2° posizione e dal compagno di squadra di Dal Grande, Emanuele Tonoli, che ha chiuso in 3° posizione assoluta.

Per le donne vince sul Classic Eleonora Peroncini del Torpado Sudtirol MTB Pro Team che conclude in 3h46:46.60 davanti a Marta Giaccaglia (2° posizione) e Carla Mondani (3° posizione).

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Una grande gara in un fantastico contesto alpino. La seconda edizione conferma l'entusiasmo sia dei professionisti che degli amatori coinvolti per un prcorso rivisto e perfezionato. La Monterosa Prestige 2019 fa innamorare i bikers di questa valle di questi panorami e di questo percorso, mai banale, mai monotono!

Perchè piace tanto la Monterosa Prestige? Perché non è la solita gara su strade bianche, qui si tratta di vera mountain bike con tanti single tracks da guidare. Benvenuti nella vera mountain bike.
Presto la data e la logistica per il 2020 verrà pubblicata sul sito, stay tuned!

Per informazioni MonterosaPrestige.com