A Mont Sainte Anne è andata in scena la 150ª gara di Coppa del mondo Dh su un tracciato che fa parte della Coppa del mondo da 25 anni esatti.
Il circuito canadese ha fatto registrare ieri anche altri record, come la vittoria di tre atleti inglesi nelle tre categorie.
Parliamo di Laurie Greenland fra gli junior uomini, di Rachel Atherton fra le donne e di Josh Bryceland fra gli uomini elite.
Fra gli junior maschili segnaliamo la buona prestazione di Loris Revelli, 7º, che conferma un trend molto positivo per l’italiano.
Ecco di seguito la classifica degli junior maschili (cliccate per ingrandire):
E questa è la situazione del ranking Uci dopo Mont Sainte Anne:
In campo femminile, invece, Rachel Atherton ha fatto di nuovo la parte del leone mettendosi davanti a Manon Carpenter di 3”417 con un run davvero da dominatrice. Al primo intertempo aveva già 3 secondi di vantaggio sulla sua connazionale. Terzo posto per Myriam Nicole 3”617.
«Sono strafelice - ha dichiarato Rachel Atherton dopo la vittoria - Mont Sainte Anne è davvero una pista difficile. Quando ero al gate di partenza ha iniziato a piovere di brutto e ho pensato “Oh no…” Ma ho deciso di guidare come se fosse asciutto… ma non lo era! Infatti ho fatto qualche numero e la mia run non è stata bellissima, ma ce l’ho fatta».
In gara anche le italiane Eleonora Farina e Alia Marcellini che hanno concluso rispettivamente in 10ª e 11ª posizione.
Ecco la classifica completa:
e ranking Uci aggiornato:
La gara maschile, invece, ha visto l’alternarsi sulla hot seat di Aaron Gwin, Loic Bruni (che ha fatto una run super veloce che lo ha mantenuto al comando per svariato tempo) e Josh Bryceland, che ha fatto meglio di Bruni, 2º, di due decimi di secondo.
Solo Troy Brosnan, 3º, è riuscito ad avvicinarsi al tempo di Bruni.
Quindi la classifica elite maschile vede Bryceland, Bruni, Brosnan, Minnaar e Gutierrez nelle prime cinque posizioni.
«E’ stato un bel weekend durante le qualifiche e le ricognizioni e non vedevo l’ora di gareggiare. Mi sentivo bene. Il tracciato era davvero brutale, ma ho preso un paio di buone linee e ho cercato poi di essere quanto più fluido possibile. Sapevo che sarebbe andata bene, ma onestamente pensavo che Brosnan mi avrebbe superato».
Fra gli italiani in gara segnaliamo Francesco Colombo (70º), Gianluca Vernassa (59º) e Lorenzo Suding (64º).
Ecco la classifica completa:
e il ranking elite maschile aggiornato:
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Redazione MtbCult
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