COMUNICATO UFFICIALE
Grandissimo pubblico fin dal mattino, ieri domenica 15 gennaio, per la prova italiana della Telenet Uci Cyclocross World Cup, la Coppa del Mondo Ciclocross.
A Fiuggi (FR), sotto l’organizzazione dell’Asd Romano Scotti, tantissime persone sono volute venire ad applaudire i grandi nomi del ciclocross, che si sono sfidati sul percorso di circa 3 km allestito all’interno della Fonte Anticolana.
A causa del grande freddo il tracciato era ghiacciato, quindi la gara è risultata essere ancora più dura di quanto preventivato alla vigilia.
Prima di tutto, ecco una sintesi video della giornata:
Ora ripercorriamo le prove e vediamo meglio i risultati.
Il belga Wout Van Aert mette il proprio sigillo sulla prova maschile Elite.
Il campione del mondo ha dovuto lottare non poco, nelle fasi iniziali della corsa, con il tedesco Marcel Meisen, il quale ha provato a mettere in difficoltà l’iridato con un grande ritmo imposto nelle tante salite e discese tecniche che hanno composto il tracciato messo a punto dall’Asd Romano Scotti.
Nella seconda parte di gara, però, Wout Van Aert apre il gas, e gli altri devono lottare solo per le posizioni di rincalzo.
L’ultimo giro è un’apoteosi per il belga, che fa letteralmente impazzire i tifosi italiani che sono stati presenti nella gelida giornata di Fiuggi.
In seconda posizione chiude Marcel Meisen, mentre sul terzo gradino del podio sale Tom Meeusen.
Migliore degli azzurri si è classificato Luca Braidot, 20º, mentre il suo gemello Daniele è arrivato 33º.
Questi i risultati degli altri italiani in gara: Cristian Cominelli 35º, Nicolas Samparisi 36º, Enrico Franzoi 41º, Stefano Capponi 42º, Lorenzo Samparisi 43º.
Ecco la classifica completa:
“Vorrei ringraziare tutti i tifosi italiani perché sono speciali - ha affermato Van Aert in conferenza stampa - è stato molto bello gareggiare qui a Fiuggi e voglio fare i complimenti al comitato organizzatore per lo splendido tracciato sul quale abbiamo potuto gareggiare. Era molto tecnico e le condizioni meteo hanno reso il tutto più difficile. Già ieri, durante la prova del percorso, avevo capito che non sarebbe stato facile. Sto bene e mi sento fiducioso anche in vista del prossimo mondiale: credo che anche il fatto che Meeusen sia arrivato terzo è indice del fatto che possiamo essere tutti molto competitivi”.
Nella gara femminile, arriva la firma di una grandissima campionessa: l'olandese Marianne Vos non ha avuto problemi, in quanto fin dal primo giro è riuscita ad imporre un ritmo di gran lunga superiore a quello di tutte le altre atlete.
La lotta è stata solo per le posizioni alle sue spalle: nelle fasi iniziali di corsa è stata Eva Lechner a cercare di inseguirla, ma l’altoatesina, dopo un’ottima partenza, negli ultimi giri ha dovuto cedere il passo alle avversarie.
In seconda posizione, sul podio, sale Katerina Nash, mentre al terzo posto c’è Sophie De Boer. Annemarie Worst, quarta e prima Under 23 all’arrivo, riesce a superare Eva Lechner, la quale chiude in quinta posizione.
Tra le prime dieci al traguardo figura anche l’azzurra Chiara Teocchi, campionessa europea, che è anche quarta nella categoria Under 23.
Buone prove anche per Sara Casasola, 16ª all’arrivo, e per Francesca Baroni, 25ª. Entrambe le ragazze sono ancora nella categoria Juniores. 28ª posizione per Alessia Bulleri, 37ª per Nicole Fede, 41ª per Silvia Persico, la quale ha dovuto fare un lunghissimo tratto a piedi a causa di un guasto meccanico. Si è dovuta ritirare Alice Maria Arzuffi, in quanto è caduta nei primi giri.
Di seguito, la classifica femminile:
La gara Under 23 è stata molto emozionante, ci sono stati continui cambiamenti in testa alla classifica e fino agli ultimi metri il risultato del podio è stato tutt’altro che scontato.
Ottima partenza per la nazionale belga, in particolare per Eli Iserbyt e Quinten Hermans, che hanno approfittato di una caduta per allungare fin da subito sugli inseguitori. L’incidente ha fatto attardare anche Gioele Bertolini, il quale, grazie anche all’aiuto di Jakob Dorigoni, è riuscito a rientrare in fretta sui migliori.
Da lì si è scatenata la rimonta del corridore azzurro, che ha lottato a lungo con Hermans e con l’olandese Joris Nieuwenhuis, leader della classifica Telenet Uci Cyclocross World Cup: il campione del mondo si impone con grande autorevolezza, mentre Bertolini chiude con un’esaltante seconda posizione; terzo Hermans.
«Sono molto felice per questo podio - afferma Gioele Bertolini dopo il traguardo - sono rimasto coinvolto nella caduta iniziale e devo dire grazie a Dorigoni che mi ha dato una bella mano a rientrare sui migliori. Iserbyt ha dimostrato ampiamente di meritare la maglia che indossa: a un certo punto, nel finale, lo avevo messo nel mirino, ma lui ha aperto il gas ed è riuscito a vincere con grande merito. Mi sento veramente bene e sono fiducioso in vista dei prossimi appuntamenti con la Nazionale.»
Ecco la classifica della gara Under 23 maschile:
Nella gara riservata agli Juniores il francese Antoine Benoist è riuscito a fare la differenza fin dalle prime tornate. Alle sue spalle c’è stata una bellissima rimonta di Filippo Fontana, il quale, posizione dopo posizione, è riuscito a risalire fino alla seconda piazza, insieme al belga Toon Vandebosch e all’altro francese, Maxime Bonsergent. Una caduta a due giri dalla conclusione mette fuori gioco il piccolo talento azzurro, che riesce a chiudere ai piedi del podio.
Il successo è quindi tutto ad appannaggio della nazionale francese, che realizza la doppietta con Benoist in prima posizione e Bonsergent in seconda. Dietro di loro c’è il belga Vandebosch. Per l’Italia termina nei primi 10 anche Bruno Marchetti, nono.
Classifica completa Juniores:
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Redazione MtbCult
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