La Cape Epic è tornata: con il Prologo di ieri 13 marzo è partita ufficialmente l'edizione 2016 dell'epica gara di mountain bike a tappe attraverso i paesaggi da cartolina del Sudafrica.
Nel video seguente ne vediamo un assaggio:
Ieri il percorso prevedeva 26 km con un dislivello di 700 metri, tra gli sterrati attorno alla Meerendal Wine Estate.
Ecco come è andata:
A vincere il prologo sono stati il quattro volte vincitore della Cape Epic Karl Platt (Germania) e il suo partner svizzero Urs Huber (Bulls).
Nicola Rohrbach and Matthias Pfrommer della Centurion Vaude by Meerendal 2 sono arrivati al secondo posto a 1’02” dai primi, mentre gli italiani Samuele Porro e Damiano Ferraro del team Trek-Selle San Marco con il loro terzo posto hanno completato il podio, chiudendo a a 1’10” dai vincitori.
«Siamo felicissimi per come è iniziata la nostra Cape Epic - ha commentato Damiano Ferraro al termine della prova odierna - Una grande gioia, perché possiamo dire che non ci aspettavamo questo risultato, visto che eravamo partiti per difenderci. Invece ne è uscita una grande gara. Siamo riusciti a essere veloci sia in salita e sia in discesa, conquistando un insperato podio nonostante una piccola scivolata di Samuele nel finale che ci ha fatto perdere qualche secondo. Un terzo posto che ci dà grande morale in vista di quello che ci attende: da domani inizia la vera Cape Epic».
Inizio meno fortunato, ma comunque buono, per il Team Trek Selle San Marco B, formato dalla coppia Ivan Alvarez Gutierrez e Fabian Rabensteiner. La loro prova è stata, infatti, condizionata da un problema meccanico occorso allo spagnolo che si è tradotto in un 18º tempo a +5’33” dai vincitori.
Tra i favoriti della vigilia, Kristian Hynek e Alban Lakata del Team Topeak Ergon Racing hanno ottenuto solo un nono posto.
Tra le donne, la sudafricana Robyn de Groot e la sua compagna di squadra svedese Jennie Stenerhag (Ascendis Health) hanno battuto le favorite Ariane Kleinhans e Annika Langvad (Spur-Specialized).
Dopo i brividi del Prologo di Meerendal, i biker si sono spostati a Tulbagh per la prima tappa di oggi lunedì 14 marzo.
Come è ormai tradizione, la prima tappa sarà una delle più dure. I rider affronteranno 2300 metri di dislivello e 108 km, e la maggior parte del percorso sarà su terreno accidentato e roccioso.
Sarà una tappa adatta agli specialisti delle marathon e darà una buona indicazione dello stato di forma degli atleti.
Per maggiori informazioni: www.cape-epic.com.
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Redazione MtbCult
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