COMUNICATO STAMPA
È stata presentata a Pila la seconda e ultima tappa italiana – dopo quella di fine giugno in Val di Sole - dell’iXS Downhill Cup, manifestazione internazionale in programma nella nota località valdostana il prossimo fine settimana (15-17 agosto).
Per tre giorni sulla pista “Renato Rosa”, che nel 2005 ospitò la Coppa del Mondo di downhill, oltre 350 rider di 26 paesi sfrecceranno a tutta velocità tra salti, passerelle in legno, paraboliche e sentieri disegnati da Corrado Herin e dagli uomini della Pila SpA, sempre attenti a mantenere e rinnovare i tracciati di downhill e freeride in estate, così come a battere e innevare le piste durante la stagione invernale.
Ricco il programma di gara per questa prova di iXS Downhill Cup. Venerdì 15 agosto, dalle 9 alle 18 la verifica licenze, dalle 10 alle 12 l’ispezione a piedi del percorso, mentre dalle 12 alle 18 i piloti potranno iniziare a girare.
Sabato 16 si entrerà nel vivo: dalle 8 alle 12 spazio all’allenamento obbligatorio, poi dalle 12 alle 14 la sessione di training riservata ai migliori atleti e, alle 14.30, la manche unica di qualificazione.
Domenica 17 il gran finale con la “run” conclusiva che assegnerà la vittoria della sesta e penultima prova dell’iXS Downhill Cup. Dopo le prove della mattina (allenamento dalle 8 alle 12 e allenamento “Top” rider dalle 11 alle 12), alle 12.30 scatterà la gara con la partenza del primo concorrente.
Il tracciato di gara non presenta sostanziali novità rispetto alla passata edizione e misura 2,6 km. Si partirà da quota 2311 metri per arrivare ai 1785 metri, attraversando in più di una occasione la mitica “Du Bois”, in inverno una delle piste più amate dagli assidui frequentatori della stazione.
La pista è stata testata nelle scorse settimane da Francesco Colombo, campione italiano ed europeo juniores nel 2013, che ha ascoltato qualche prezioso consiglio da Corrado Herin (tutte le foto di questo articolo si riferiscono proprio al sopralluogo del giovane rider azzurro in compagnia dell'ex campione nonchè tracciatore della "Rosa").
«La zona iXS è una delle più difficili - ha detto Colombo - Se piove diventa tosto mantenere la traiettoria. Dopo la seconda variante di CdM è tutto un pelo più semplice, ma se sbagli l’ingresso arrivi lento e ti giochi la gara. Portar fuori velocità dalla variante è fondamentale per fare il tempo».
Per informazioni www.piladh.eu
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Redazione MtbCult
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