E' una tradizione ormai consolidata per il Team Scott-Odlo quella di riunire la squadra nel mese di febbraio per un periodo intensivo di preparazione.
Quest'anno il training camp in Sudafrica ha offerto tre settimane di allenamento insieme a tanto sole e divertimento.
Stellenbosch, vicino a Cape Town, ha offerto le condizioni ideali. Il tempo caldo, ottimi sentieri e buone strutture per allenarsi presso l'Università.
Presenti Nino Schurter, Michiel van der Heijden e il giovane Andri Frischknecht. Purtroppo erano assenti Jenny Rissveds e Marcel Wildhaber, entrambi infortunati ma sulla via del recupero.
La buona notizia è che le due stelle della squadra, Nino Schurter e Michiel van der Heijden, sembrano in gran forma per stagione che sta per iniziare: è bello vedere come questi due ragazzi si sfidano sulla bike e riescono ancora a divertirsi!
Nino era anche in veste di padre: sua moglie e la piccola Lisa lo hanno raggiunto e la presenza della bimba gli dà sicuramente una carica e una motivazione in più.
Nella stagione 2016, la 14ª per il team Scott-Odlo, le aspettative nei confronti dell'uomo che ha vinto la Coppa del Mondo e il Campionato del Mondo l'anno scorso non possono che essere alte.
E' chiaro quale sia la sua missione quest'anno: dopo il bronzo olimpico a Pechino e l'argento a Londra ora va in cerca dell'oro a Rio.
Come può gestire la pressione di essere in una posizione in cui conta solo vincere?
Nino Schurter: «Sì, è vero, il grande obiettivo è la medaglia d'oro a Rio. Ma non è solo la vittoria che conta. Certamente ho grandi ambizioni e farò tutto quello che posso fare per raggiungere i miei obiettivi. Solo che a volte questo non è sufficiente. Io sono perfettamente preparato per questa importante stagione e ottimista che tutto andrà per il meglio. Ma non vi è alcuna garanzia nello sport. In ogni caso, avere una famiglia pone l'intera faccenda del vincere o perdere in una prospettiva differente.»
Come primo test di gara, l'ultimo giorno del training camp Nino e Frischi senior hanno preso parte al Cycle Tour Città del Capo.
La corsa su strada di 109 km lungo la costa di Città del Capo è, con oltre 35.000 partecipanti, la più grande corsa ciclistica del mondo.
In gara pro N1NO è stato un concorrente forte fino alla fine, ma non voleva correre il rischio di andare a tutta nella volata. E' finito al 17° posto. Il suo team manager in 60ª posizione.
Per quanto riguarda Michiel, nella prima parte della stagione dovrà conquistarsi un biglietto per Rio e saranno le prime tre gare di Coppa del Mondo a Cairns, Albstadt e La Bresse più il campionato europeo in Svezia a deciderlo.
«Le Olimpiadi di Rio rappresentano un sogno enorme ma arrivarci non sarà una passeggiata - ha commentato Michiel - Mi sento comunque ben preparato e ottimista in questo importante anno.»
Un primo test in Sud Africa sembra promettente. Ha guadagnato un 2° e un 6° posto nella South Africa Cup.
Il 27 marzo si inizia con la prima gara a Milano, seguita dalla Coppa di Svizzera a Rivera una settimana più tardi e la gara di Bundesliga a Bad Säckingen. Dopo di che si parte per l'Australia per la prima Coppa del Mondo.
Scott è di nuovo in pista...
Fonte: www.scott-odlo.com.
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Redazione MtbCult
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