I due campioni italiani della specialità enduro, Vittorio Gambirasio e Laura Rossin, si sono imposti nella seconda prova del Superenduro conclusasi poche ore fa a Varazze.
Gambirasio ha preceduto nell'ordine Nicola Casadei e Marcello Pesenti, mentre Laura Rossin si è imposta davanti a Lisa Policzka e Sara De Leo.
Prima di dare spazio alle parole, ecco il video report ufficiale di questa gara epica che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultima speciale.
Di seguito la classifica generale Open maschile relativa ai primi 30 (cliccate per ingrandire):
mentre qui trovate la classifica assoluta completa.
Per quanto riguarda le donne, invece, ecco la classifica completa della categoria Open femminile (cliccate per ingrandire):
Di seguito riportiamo il comunicato ufficiale della gara del Superenduro di Varazze:
Gara epica a Varazze per la seconda tappa di stagione del Superenduro powered by SRAM, che probabilmente verrà ricordata dai rider che l’hanno corsa come una tra le più dure di sempre.
A portare a casa la vittoria sia in categoria maschile che in quella femminile i neo Campioni Italiani di enduro in mtb, il torinese Vittorio Gambirasio Team Officine Red Bike e l’imperiese Laura Rossin Bike Garage Revolution Intense, entrambi in piena forma questa stagione, mentalmente e fisicamente forti e in grado di respingere i numerosi tentativi di attacco dei rivali che puntualmente sono arrivati PS dopo PS.
«E’ la mia prima vittoria assoluta al Superenduro - dice Vittorio appena sceso dal palco - sono sempre stato lì vicino ma per poco non sono mai riuscito a conquistare il gradino più alto. Esserci riuscito qui a Varazze in una gara così difficile e insidiosa mi dà grande soddisfazione e carica per i prossimi appuntamenti».
Ma a portare a casa il risultato, assieme alla soddisfazione dell’ottima organizzazione locale Vaze Free Time, è stata anche una nuova località nel panorama enduro mtb, Varazze, che dopo questo weekend si guadagna senza nessun dubbio uno spazio di prestigio tra gli spot che un endurista deve assolutamente visitare.
«Il Superenduro ha permesso di far conoscere e scoprire il nostro territorio e i nostri sentieri a moltissimi biker, per noi questa manifestazione deve rappresentare un punto di partenza per proseguire nello sviluppo del turismo in mountain bike di questa zona della Liguria.» dichiara soddisfatto al termine dell’evento Marco D’Aliesio di Vaze Free Time.
La location in riva al mare è di per sé un valore incredibile ma la bellezza dei paesaggi sulla riviera ligure di PS 1 e 4, come di quelli praticamente alpini all’interno del Parco del Beigua della PS2 e ps3 fanno da scenario a trail davvero pazzeschi, completamente integrati nella natura, che hanno lasciato tutti a bocca aperta per varietà e livello tecnico.
Lungo questi trail, sui quali nei mesi precedenti la gara hanno lavorato duramente i trail builder della crew BIT – Beigua Insane Tribù – si sono consumati duelli tiratissimi sul filo dei decimi di secondo.
Nonostante questo Vittorio Gambirasio, in testa su 2 speciali su 4, chiude con un buon margine sui diretti inseguitori.
Nicola Casadei è secondo a +7:80 sec e Marcello Pesenti dopo una grandissima rimonta in ps3 chiude terzo a +16:69.
Nulla da fare per le ambizioni da podio del velocissimo francese Julien Camellini che mantiene la seconda posizione fino in PS2 salvo poi cedere il passo alla pressione dei due rider del Team Airoh-Ion-Santacruz Nicola e Marcello.
Nella categoria femminile Laura se l’è dovuta vedere prima con Alia Marcellini Team Cingolani, vincitrice di PS1 e poi con le gemelle svizzere Carolin e Anita Gehrig con le quali si è alternata nelle prime posizioni battagliando ad ogni speciali ma alla fine staccandole rispettivamente di +3:56sec e +16:75sec.
Sempre più partecipate anche le categorie giovanili SE-G e SE-1, che a tutti gli effetti rappresentano il futuro di questa disciplina e che il Superenduro accoglie sempre con molta gioia.
È stato davvero bello vedere addosso a questi piccoli rider già le maglie di molti team e questo sta ad indicare quanto lavoro c’è nelle squadre per far crescere i campioni di un domani.
Anche nella categoria E-MTB si sono visti diversi volti nuovi, a riprova che il “fenomeno” è ancora locale ma ben presente sul territorio.
Torna a vincere Giorgio Righi su Paolo Fenocchio +0:49sec e Lusa Morgan +1’:05.33.
Presto con l’arrivo dell’estate, precisamente l’ultimo weekend di Giugno, il Superenduro lascerà le calde località come sono state Massa Marittima e Varazze per dirigersi in montagna verso Canazei nel cuore delle Dolomiti Trentine dove si disputerà la terza tappa del Superenduro powered by SRAM 2016.
Dopo il flow di Massa Marittima e il tecnico di Varazze cosa ci aspetterà a Canazei?
Tenetevi pronti, sarà nuovamente una gara tutta da scoprire!
Info: Superenduromtb.com
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Redazione MtbCult
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