Non poteva esserci debutto migliore per la stagione del Circuito Nazionale Superenduro.
La Cingolani Rokketta Legend di Gualdo Tadino è stata una gara di altissimo livello, nonostante le difficoltà e una riorganizzazione improvvisa del tracciato di gara causato dalle avversità metereologiche.
Matteo Raimondi continua con la sua serie di prestazioni di alto livello vincendo una gara molto fisica e stancante.
Dopo una prima parte della gara dominata da Vittorio Gambirasio e soprattutto da Lorenzo Suding (poi costretto al ritiro per un problema tecnico), il piemontese è riuscito a imporsi davanti a Gambirasio (+21”28) e a Nicola Casadei (+37”18).
Matteo alla sua prima vittoria di carriera in Superenduro dichiara:« Sono senza parole, la mia gara è stato un crescendo, ho commesso alcuni errori nelle prime speciali trovando poi il mio ritmo e il feeling giusto che mi hanno portato a questo risultato che aspettavo da tanto tempo.»
Per molti aver portato a termine oltre 1700m di dislivello e circa 25minuti di prove speciali cronometrate rappresenta già un’enorme soddisfazione che ricorderanno a lungo.
Per quanto riguarda il campo femminile, in ambito elite è Alia Marcellini ad occupare la testa della classifica, dato che Laura Rossin si è ritirata.
Sul podio anche Bruna Benedusi, seconda, e Jessica Bormolini, terza.
Alia scesa dal podio ha dichiarato: «Ho spinto forte durante la prima speciale, poi ho visto che avevo già accumulato un buon distacco e mi sono limitata a controllare stando sempre attenta a non commettere errori.»
Nei giovani la vittoria è andata a Simone Pelissero TEAM Ancillotti che stacca di soli 1.4 secondi Francesco Mazzoni. Più staccato chiude terzo Alessandro Liani.
La categoria E-Bike ha visto invece la vittoria di Marco Cassiani TEAM A.S.D. Tecno Bike Terni Team con un distacco di quasi 1 minuto il secondo Federico Barbarossa e il terzo Maurizio Monini.
Ecco la classifica generale definitiva:
E poi di seguito le classifiche categoria Donne, Giovani, E-Bike:
La gara di Gualdo Tadino è stata condizionata dalla pioggia e dal maltempo dei giorni precedenti che hanno portato la direzione gara e l’organizzazione locale a ridisegnare il percorso e la sequenza delle prove speciali.
I panorami mozzafiato che tutti i partecipanti hanno avuto comunque la possibilità di ammirare dalla cresta di Serra Santa sono il vero valore aggiunto per un territorio che ha moltissimo da offrire al mondo della mountain bike.
Qui alcuni video realizzati dallo staff del Superenduro durante la giornata di gara:
Il Superenduro dà appuntamento a tutti alla prossima tappa di Canazei in Trentino il 18 Giugno.
Per informazioni SuperenduroMtb.com
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Redazione MtbCult
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