La Specialized Epic 8 iridata di Victor Koretzky. E quegli steli? 🤔

Daniele Concordia
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La Specialized Epic 8 iridata di Victor Koretzky. E quegli steli? 🤔

Daniele Concordia
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La Specialized Epic 8 iridata di Victor Koretzky è stata presentata ieri sui social proprio dall'atleta francese, nonché campione del mondo Short Track in carica ed esordirà oggi nella prima gara elite di Lake Placid, quella dell'XCC, appunto.

Il telaio è ovviamente in versione S-Works, la più pregiata, con delle grafiche spettacolari realizzate in Italia da Lumar Colors:



Il fondo è un mix tra bianco e grigio chiaro, con l'iride in bella vista nella zona di sterzo e sopra al tubo obliquo, punto in cui è presente anche il nome di Victor Koretzky con una scritta che rimanda ad Andorra 2024.

Ma il dettaglio tecnico più interessante sulla Specialized Epic 8 iridata di Victor Koretzky riguarda gli steli della forcella SID Ultimate con Flight Attendant, che hanno una finitura dorata e non nera come tutte le altre forcelle RockShox.

Avevamo già visto questa finitura sulla forcella di Vali Höll, campionessa del mondo downhill in carica e anche su quella della endurista Isabeau Courdurier.

Ma a quanto pare questo genere di finitura (molto simile alla Kashima utilizzata da FOX) inizia ad essere utilizzata anche nel cross country, per ora solo sulle bici degli atleti sponsorizzati che indossano una maglia iridata, in questo caso solo su quella di Koretzky.
Staremo a vedere se in futuro RockShox farà questa scelta anche per i modelli in commercio...

Come setup, la Specialized Epic 8 iridata di Victor Koretzky non ha nulla di diverso rispetto alla bici utilizzata nel resto della stagione, saltano all'occhio soprattutto le gomme di sezione molto ampia (dovrebbero essere da 2.5") e i comandi Sram E-Tap AXS Blips al posto dei classici Pod.

In sostanza, si tratta di due pulsanti molto piccoli e leggeri, che dialogano con il cambio posteriore e con gli altri componenti dell'ecosistema Sram tramite la centralina BlipBox, posizionata in questo caso sotto all'attacco manubrio (come sempre molto negativo).

Una soluzione che in passato utilizzava anche Nino Schurter per ridurre l'ingombro del comando remoto per il telescopico Reverb AXS.
Nel caso di Koretzky è una questione di peso, ma anche di comodità.

Qui sotto, lo short test della Specialized S-Works Epic 8 con sospensioni RockShox Flight Attendant:

Per altre informazioni: Specialized.com

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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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