Pauline Ferrand-Prevot al Team Ineos Grenadiers con un contratto di due anni: dopo tanti rumors e qualche "depistaggio" mediatico, è arrivata finalmente la notizia ufficiale.
A comunicarlo è stata Pauline stessa, ma anche la sua nuova squadra, che ha realizzato la prima video-intervista alla 4 volte iridata, eccola:
La notizia di Pauline Ferrand-Prevot al Team Ineos conferma quindi la volontà della formazione britannica di investire anche sul fuoristrada, e in modo importante.
Pauline affiancherà Tom Pidcock negli eventi più importanti di Mtb e Ciclocross, puntando forte sulle Olimpiadi di Parigi 2024.
Non sappiamo, attualmente, se Ineos ha intenzione di ingaggiare anche qualche altro talento del fuoristrada, ma già due nomi "pesanti" come quelli di Pidcock e Prevot potrebbero essere sufficienti per togliersi parecchie soddisfazioni.
La domanda che sorge spontanea però è soltanto una: con quale bici correrà il team Ineos nel 2023?
Lo sponsor ufficiale del team sarebbe Pinarello, che però attualmente non ha in gamma una Mtb.
Proprio per questo motivo, Pidcock ha corso negli ultimi due anni con una BMC Fourstroke senza logo, scegliendo ogni singolo componente in base ai suoi gusti.
Ne avevamo parlato qui:
Indagando un po', abbiamo avuto la conferma che Pinarello sta lavorando su una Mtb di concezione moderna, ma questa non sarà pronta almeno fino alla metà del 2023 (tempi indicativi, che potrebbero anche allungarsi).
Quindi, è molto probabile che Prevot e Pidcock correranno con altre bici nella prossima stagione, sperando di poter saltare su qualche prototipo in estate...
Okay, ma su quale bici potremmo vederli, nello specifico?
La soluzione più naturale resta BMC, che ha supportato la Prevot negli ultimi anni e che ha da poco presentato la nuova Fourstroke: per il marchio svizzero sarebbe una bella vetrina e gli atleti potrebbero sfruttare le potenzialità di un mezzo riconosciuto, nell'attesa che arrivi una Mtb Pinarello all'altezza della situazione.
Attualmente, però, queste sono solo nostre supposizioni, perché né Ineos, né BMC hanno ufficializzato la partnership e potrebbero essere ancora in una fase di trattativa.
E se nel frattempo entrasse in ballo anche un altro marchio, magari francese?
Pensando all'obiettivo olimpico di Parigi e alla crescita delle aziende transalpine negli ultimi anni, potrebbe essere un'ipotesi da non scartare. Staremo a vedere...
La situazione è delicata e particolare, ma due atleti del genere stuzzicano l'appetito di tante aziende del settore e siamo sicuri che in ogni caso troveranno la soluzione perfetta.
Vi aggiorneremo quando avremo notizie più dettagliate in merito.
Per altre informazioni IneosGrenadiers.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.