Si è conclusa ieri la Tankwa Trek, la gara a tappe che dal 3 al 6 Febbraio, in Sudafrica, ha coinvolto atleti come Nino Schurter e il suo compagno di squadra Filippo Colombo (Team Cornércard), Simon Andreassen e Alan Hatherly (Cannondale Factory Racing), Matt Beers e Tristan Nortje (Toyota Specialized) e tanti altri famosi campioni che con questo evento hanno dato il via alla loro stagione agonistica 2022.
Quattro Stage per un totale di 284 Km e 5550 metri di dislivello.
Ad eccezione della terza tappa, conquistata dalla coppia Beers - Nortje (Toyota Specialized), Nino Schurter e Filippo Colombo hanno letteralmente dominato l’evento, portando a casa la vittoria finale.
Qui trovate i risultati tappa per tappa
Qui trovate il profilo altimetrico dei 4 stage di gara
Cliccate qui per maggiori informazioni sulla Tankwa Trek
A destare stupore non è l’epilogo della gara, Schurter e Colombo sono “cavalli di razza” e lo sappiamo, bensì l’anticipata (rispetto agli scorsi anni) entrata in stagione di Nino.
Siamo infatti abituati a vedere il campione svizzero gareggiare, o meglio iniziare a scendere in gara, nel mese di marzo.
Ma cosa avrà in mente Nino? E quale potrebbe essere il suo futuro?
Proviamo a fare delle ipotesi….
OBIETTIVO WORLD CUP
Quest’anno il primo appuntamento con la Coppa del mondo XCO sarà il 10 aprile a Petropolis - Brasile, ed è naturale pensare che Nino Schurter abbia anticipato “l’esordio” per arrivare nella giusta condizione già ai primi appuntamenti.
Quest’anno sulle spalle dello svizzero tornerà ad esserci la maglia di campione del mondo, difficilmente lascerà spazio agli altri contendenti, o quantomeno venderà cara la pelle.
IN PREPARAZIONE PER LA CAPE EPIC
La Tankwa Trek potrebbe essere solo una rampa di lancio per la Cape Epic, una gara per iniziare a far girare le gambe in vista dell’altro appuntamento sudafricano.
Nino Schurter ha già vinto la famosa gara a tappe che quest’anno si disputerà dal 20 al 27 Marzo e a giudicare dal risultato ottenuto alla Tankwa Trek sembra essere intenzionato a ripetersi.
Riuscirà nel suo intento?
LUNGHE DISTANZE ALL’ORIZZONTE
Non è ormai un mistero l’interesse di Schurter per le gare dalle lunghe distanze.
Lo scorso anno lo abbiamo visto partecipare al mondiale marathon all’Isola d’Elba, una partecipazione che ha portato interesse mediatico e non all’interno del movimento marathon.
Nonostante gli obiettivi dello svizzero all’Elba fossero poco chiari, vederlo battagliare tra i primi fino al momento del ritiro ha fatto intendere che il nove volte campione del mondo XCO ha tutte le carte in regola per far bene anche nelle gare dal chilometraggio impegnativo.
Inoltre, trovandosi alla soglia dei 36 anni un pensiero al futuro è d’obbligo, se Nino Schurter decidesse di proseguire la sua brillante carriera puntando al mondiale marathon?
Difficile, ad oggi, prevedere il futuro di Nino Schurter.
Un inizio di stagione anticipato lascia spazio ad interpretazioni e panorami diversi da quello attuale.
Certo è che quando parliamo di un personaggio come Schurter siamo pronti ad immaginare anche l’inimmaginabile.
Restate sintonizzati, non mancheremo di aggiornavi durante la stagione.
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale