Si è chiusa ieri l'edizione dei Mondiali Master Val di Sole 2016, per la prima volta organizzati nel nostro Paese.
L’Italia ha primeggiato sia sul piano organizzativo sia su quello tecnico, con il totale predominio degli atleti azzurri capaci di conquistare otto titoli iridati, cinque medaglie d’argento e nove di bronzo. Più della metà di quelle messe in palio dal C.O. diretto da Sergio Battistini.
Nella giornata di ieri, infatti, nelle gare femminili l'Italia ha conquistato tre ori, vinti da Valentina Garattini (Niardo for Bike) nella categoria 30-34, dalla veronese Camilla Bertossi (Asd Bike Store Costermano, foto in basso) nella cat. 50-54 e dalla friulana Chiara Selva (Spezzotto Bike Team) nella categoria 35-39, che ha proposto addirittura il podio interamente monopolizzato dalle ragazze di casa.
E alle tre vittorie, colte sempre per distacco, si aggiungono anche tre medaglie d’argento e altrettante di bronzo.
Insomma una giornata storica per la Federazione ciclistica italiana.
Nel pomeriggio di ieri, poi, si sono svolte le due gare maschili più attese.
E’ l’inno della Marsigliese a concludere i Mondiali Master di Cross country ospitati in val di Sole, grazie alla vittoria del francese Laurent Spiesser nella categoria 35-39.
La gara assegna la medaglia di bronzo al ligure-piemontese Alberto Riva (foto sotto) e l’argento allo spagnolo Patxi Cia Apezteguia.
Finisce quarto invece il trentino Ivan Degasperi, argento 2015 e oro 2014, che paga pegno per una botta alla coscia rimediata in discesa quando era in testa assieme al francese.
In più, gli italiani hanno centrato l’ottavo oro nella giornata conclusiva con il vicentino Fabio Zampese (foto sotto), che ha vinto per distacco la categoria 30-34. Al via con i colori dell’Asd Bike Pro Action, il veneto ha portato a termine i sei giri del percorso di 4,5Km (con 190 metri di dislivello) in 1h25:30, con 1:10 di vantaggio sullo svizzero Juerg Graf e di 3:10 sul trentino Andrea Zamboni (Brao Caffè – Unterthuner), alla sua prima partecipazione iridata.
Ora a Vermiglio ci saranno due giorni dedicati alle finali dei Mondiali di Trials.
Nessun azzurro è riuscito a guadagnare l’accesso alle finali di sabato 3 settembre e nel caso del campione italiano Giulio Porcario (Jr 26”) di Ivrea, il boccone è amarissimo: settimo per appena tre punti. La stessa sorte patita nella semifinale 20” dal vicecampione italiano Stefano Ravarelli.
Poi domenica 4 settembre i Mondiali Master Val di Sole 2016 si spostano a Daolasa per l’ultima gara, quella di downhill, prevista sulla mitica pista Black Snake, il tracciato che domenica 11 settembre assegnerà il titolo iridato Elite.
Ulteriori info: Valdisolebikeland.com
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Redazione MtbCult
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