La tanto attesa gara mondiale XCO Elite 2023 maschile è iniziata con un colpo di scena, la caduta di Mathieu van der Poel sulla curva prima dell'arrivo, che lo ha costretto al ritiro.
Una scivolata, in apparenza banale, che ha eliminato uno dei favoriti della gara per il quale l'UCI aveva modificato le regole per lo schieramento di partenza.
Il mondiale XCO Elite in Tweed Valley è stato comunque un grande spettacolo.
Messo fuori fai giochi van der Poel, davanti il ritmo di Schurter, Hatherly e Sarrou è altissimo per rendere la rimonta di Thomas Pidcock (dalla 33ª posizione) ancora più difficile.
Ma il britannico è impressionante: al secondo giro è già vicino alla top 10.
Acido lattico a tutta, ma Pidcock sa cosa sta facendo, perchè davanti il ritmo è molto alto anche per gli specialisti.
Alla ruota di Pidcock, Luca Braidot.
Lo sforzo è altissimo per tutti.
All'inizio del 3º giro, Pidcock è con il gruppo di testa.
Schurter controlla e attende l'attacco.
Anche Luca Braidot è con il manipolo di testa.
Ma davanti Hatherly, Sarrou e Schurter accelerano per rendere difficile la vita a Pidcock e agli altri, Braidot incluso, soprattutto sulla parte più tecnica, dove il britannico può andare in difficoltà non essendo un specialista.
Lo sforzo fatto in partenza per la rimonta pesa sulle gambe di Pidcock con la complicazione di una guida che deve essere perfetta per chiudere il gap con il trio di testa.
Schurter spinge forte (forse troppo?), ma l'inglese non cede e ritorna sotto.
Siamo al 4º degli 8 giri.
Alan Hatherly spinge forte e sembra averne di più rispetto a Schurter e Pidcock.
Sarrou rimane indietro.
C'è curiosità nel capire se il sudafricano ne ha fino alla fine della gara.
In attesa dell'accelerata di Schurter e di qualche azione di Pidcock.
L'andatura rallenta per tirare il fiato e questo potrebbe aiutare Pidcock, l'atleta con più resistenza dei tre.
E dietro?
Passa Sarrou a 12" e poi dietro anche Braidot a 25".
L'andatura è sempre alta, ma il trio di testa, per ora, sembra quello destinato a giocarsi il titolo iridato 2023.
Inizia il 5º giro.
Nino Schurter passa in testa e non vuol far respirare l'inglese.
Hatherly ce la farà a tenere il passo?
Il ritmo è alto.
Schurter fa sul serio.
Sarrou arranca.
Pidcock passa avanti per fare il passo e vedere come reagiscono gli altri.
Insiste forte in salita e Schurter perde qualche metro.
Dietro Sam Gaze (in grande forma) sta risalendo e guida il gruppo che insegue.
Siamo al 6º giro.
Dietro Sam Gaze e gli altri a 23", cioè un distacco che è ancora colmabile, considerando che Gaze è in grande condizione (ha vinto il titolo mondiale XCC Elite maschile)
Pidcock accelera.
Hatherly soffre più di Schurter e prende qualche metro.
Ce la farà Schurter a resistere a Pidcock?
Dietro intanto Gaze è sempre lì e fra gli inseguitori è il più in palla.
Hatherly salta.
E dietro Dascalu soffre.
Pidcock se ne sta andando, Schurter non riesce a tenere il ritmo.
E sta succedendo quanto lo svizzero temeva: Pidcock ne ha di più.
Ma ora deve gestire ancora due giri.
Schurter prende 11", ancora recuperabili.
Hatherly a 25", gaze a 35".
Inizia il 7º giro.
Schurter è provato, mentre Pidcock continua a spingere.
Il penultimo giro è molto tattico: Schurter potrebbe respirare un po' e sparare tutto nell'ultimo giro, mentre davanti Pidcock è agguerrito.
Il passo è buono, ma in qualche salita la cadenza di pedalata cala.
Intanto Gaze si avvicina a Schurter e guida davvero forte.
Pidcock è in testa e sembra non raggiungibile, mentre Gaze ormai ha Schurter davanti.
A questo punto il secondo posto di Schurter è fortemente a rischio.
Schurter cede.
Gaze vola e pensa a riprendere Pidcock.
Sta per iniziare l'ultimo giro e Pidcock non prende borracci, né gel.
Dietro Gaze e Schurter a 24" e Koretzky a 33".
Ed ecco l'ultimo giro.
Piccolo errore di Pidcock in curva, ma il passo è ancora buono e dietro faranno fatica a riprenderlo.
Gaze non molla, però, ed è da capire come gestirà l'ultimo giro.
Ci prova Gaze per fare male alle gambe di Schurter e ci riesce.
La potenza di Gaze è pazzesca e la rimonta del neozelandese continua...
Pidcock continua a spingere forte e guadagnare, ma Gaze se avesse un altro giro forse riuscirebbe a colmare i 12" di distacco.
Gaze ci crede: 15"!
Schurter con i denti di fuori a 24".
Koretzky tiene duro.
Vittoria per Tom Pidcok dopo una gara clamorosa.
Desolato Gaze, secondo.
Soddisfatto e orgoglioso Schurter, terzo.
Di seguito la classifica dei primi 30 e più in basso la classifica completa:
1 | 55 | PIDCOCK Thomas | 1:22:09 | ||
2 | 34 | GAZE Samuel | +0:19 | ||
3 | 1 | SCHURTER Nino | +0:34 | ||
4 | 50 | KORETZKY Victor | +0:43 | ||
5 | 14 | DASCALU Vlad | +0:54 | ||
6 | 6 | HATHERLY Alan | +1:07 | ||
7 | 5 | BRAIDOT Luca | +1:41 | ||
8 | 4 | FORSTER Lars | +1:45 | ||
9 | 12 | SCHWARZBAUER Luca | +1:52 | ||
10 | 31 | COOPER Anton | +1:53 | ||
11 | 11 | BLUMS Martins | +1:53 | ||
12 | 16 | FLUCKIGER Mathias | +2:09 | ||
13 | 17 | GRIOT Thomas | +2:10 | ||
14 | 26 | ALBIN Vital | +2:13 | ||
15 | 8 | SCHUERMANS Jens | +2:27 | ||
16 | 27 | GUERRINI Marcel | +2:31 | ||
17 | 23 | CINK Ondřej | +2:45 | ||
18 | 3 | SARROU Jordan | +2:55 | ||
19 | 10 | DUBAU Joshua | +3:03 | ||
20 | 15 | BRAIDOT Daniele | +3:07 | ||
21 | 42 | ROTH Joel | +3:11 | ||
22 | 25 | LITSCHER Thomas | +3:12 | ||
23 | 47 | ORR Cameron | +3:13 | ||
24 | 2 | VALERO SERRANO David | +3:14 | ||
25 | 37 | ZANOTTI Juri | +3:19 | ||
26 | 48 | CULLELL ESTAPE Jofre | +3:25 | ||
27 | 57 | GLENDE Mats Tubaas | +3:27 | ||
28 | 36 | COLLEDANI Nadir | +3:31 | ||
29 | 49 | PHILIPP Antoine | +3:46 | ||
30 | 45 | LUKASIK Krzysztof | +4:00 |
Di seguito i risultati completi della gara maschile:
Per informazioni complete e tutte le classifiche della rassegna iridata di Glasgow 2023, cliccate qui
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.