A pochi giorni, anzi a poche ore dal Mondiale Marathon 2018 che si svolgerà sabato 15 settembre, facciamo un pronostico andando a vedere chi sono i favoriti e chi potrebbero essere gli outsider per i titoli iridati maschili e femminili.
Iniziamo dicendo che mai come quest'anno il mondiale marathon ha richiamato l'attenzione dei big e non ci riferiamo solo agli specialisti delle lunghe distanze, ma anche a molto top rider dell'Xc che hanno deciso di essere al via della gara di Auronzo.
Approfondiamo l'argomento...
I favoriti
Il Mondiale Marathon 2018 sarà sicuramente particolare, perché il tracciato di Auronzo di Cadore è molto duro, ma allo stesso tempo molto nervoso, non ci sono salite lunghissime e costanti, ma il dislivello è importante (4200 metri), così come la lunghezza (102 km).
Questo apre le porte anche agli atleti come Alexey Medvedev, che nonostante di solito non sia uno scalatore puro, ha ammesso di trovarsi veramente a proprio agio sul tracciato delle Tre Cime. E guardando come ha dominato nelle ultime gare, scommettiamo che sabato venderà cara la pelle...
Eccolo in allenamento sulle strade di Auronzo:
Di certo, i vari Alban Lakata, Tiago Ferreira, Kristian Hynek, Leonardo Paez e tutta la flotta dei marathoneti più forti degli ultimi anni, non staranno a guardare.
Il campione del mondo 2017, Lakata, ha provato più volte il percorso e ormai lo conoscerà a memoria.
Ferreira ha fatto un blitz questa estate, a giugno, ma in generale conosceva già i sentieri intorno alle Tre Cime perché ha partecipato più volte alla 3Epic negli ultimi anni.
Paez non ha nascosto che questo è l'obiettivo principale della stagione e per l'occasione Giant gli ha preparato una Mtb speciale.
Guardate qui:
Occhio ai vari Peter Pruus, Urs Huber, Karl Platt, Uwe Hochenwarter e Daniel Geysmar, che su distanze così lunghe potrebbero emergere.
Ma tra i favoriti, ci mettiamo di merito anche i nostri azzurri, in particolare Samuele Porro e Juri Ragnoli.
Il primo, un paio di settimane fa è arrivato secondo alla Oetztaler Marathon su strada, gara di 238 km e circa 7 ore, ciò vuol dire che la forma c'è!
Ragnoli si è allenato duramente in ritiro sul Passo Pordoi e ha ammesso di essere in forma, infatti lo ha confermato domenica scorsa alla Val di Fassa Marathon, dove ha chiuso al 4° posto.
Il tracciato del mondiale marathon 2018 piace molto a entrambi, quindi... Ne vedremo delle belle.
Restando in azzurro, vogliamo fare anche il nome di Mattia Longa, che quest'anno ha dimostrato di poter fare bene nelle gare in altura (è di Livigno) e con molto dislivello, non a caso ha chiuso terzo all'italiano marathon di Sestriere, proprio dietro a Porro e Ragnoli.
Facciamo il tifo per voi, ragazzi!
Gli outsider
A sorpresa, in questi giorni, chi è uscito deluso dal Mondiale Xc di Lenzerheide ha deciso di tentare l'assalto alla maglia iridata sulla lunga distanza.
Proprio così, non sono pochi gli specialisti dell'Xc che sono già ad Auronzo e sabato correranno il mondiale marathon 2018: questo aumenta ancora di più la ridondanza mediatica dell'evento e anche lo spettacolo.
Florian Vogel (campione europeo Xc 2017) è solo l'ultimo nome altisonante, ma sulle Tre Cime lotteranno anche Mathias Fluckiger, Enrique Avancini, Manuel Fumic e Maxime Marotte, per dire i più conosciuti. Ma anche Ondrej Cink, Sergio Mantecon, Daniel McConnell e Petter Fagerhaug (vincitore della Coppa Xc U23).
E se pensate che questi atleti andranno a fare una passeggiata sui sentieri delle Dolomiti sbagliate di grosso: ad esempio, i Cannondale hanno dimostrato più volte di saper contrastare gli specialisti alla Cape Epic sudafricana, quindi il fondo non gli manca. Fluckiger ha dalla sua parte un fisico minuto, da scalatore, e in salita può dire senz'altro la sua. Cink ha fatto un anno tra i pro' su strada, quindi non è proprio l'ultimo arrivato...
D'altronde non è un mistero che passare dall'Xc al marathon è più facile che viceversa: staremo a vedere come andrà a finire, ma di sicuro sarà una sfida emozionante!
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Tra gli outsider vogliamo citare anche altri azzurri, quelli che hanno le potenzialità per portare a casa una medaglia, ma fino ad ora per diversi motivi non hanno raccolto molto.
Ad esempio Tony Longo, che ama i percorsi di alta montagna, ma negli ultimi anni si è un po' perso.
O Riccardo Chiarini, ex pro' su strada al quale la distanza non spaventa e ha dimostrato di avere la gamba per contrastare gli specialisti più forti. Anche in questo caso, ciò che manca è la costanza e un risultato di spicco, vedremo se lo raccoglierà proprio ad Auronzo.
Un altro grande “motore” è quello di Martino Tronconi, secondo alla Hero dietro a Leonardo Paez e in grande crescita in questo 2018.
Stesso discorso per Francesco Failli, ex pro' anche lui, che su un percorso così lungo può fare bene.
Tra gli outsider avremmo citato anche il nome di Fabian Rabensteiner, ma purtroppo l'altoatesino non sarà al via in questo mondiale a causa di una brutta caduta. La dinamica completa la spieghiamo qui.
Gli altri azzurri convocati per il Mondiale Marathon 2018 sono: Michele Casagrande, Jhonny Cattaneo, Stefano Dal Grande, Luca Ronchi e Cristiano Salerno.
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Le donne
Se per molti dei crosscountristi presenti a Lenzerheide, il mondiale marathon 2018 sarà una sorta di “ripiego”, non sarà di certo così per la statunitense Kate Courtney, che in extremis ha deciso di essere al via anche nella competizione iridata sulla lunga distanza.
Se dovesse portarsi a casa dopo una settimana il secondo titolo, la piccola Kate entrerebbe davvero nella storia!
Al via da Auronzo troveremo anche altre specialiste dell'Xc, come Annika Langvad (che però ha già vinto un mondiale marathon lo scorso anno) e Maja Wloszczowska, mentre non sarà al via la compagna Jolanda Neff.
Queste “outsider” dovranno contrastare le specialiste, che in realtà non sono molte, anzi, una delle favorite passa dall'Xc alle marathon come niente fosse, cosa non facile a 45 anni!
Sì, stiamo parlando proprio di Gunn Rita Dahle, che la scorsa settimana ha chiuso al 9° posto il mondiale Xc e poi si è diretta ad Auronzo.
Tra l'altro, una delle discese della gara (Sentiero 10+1) è dedicato proprio alla campionessa norvegese, legata da un rapporto di amicizia con il patron della manifestazione Massimo Panighel.
Oltre alla Dahle, occhi puntati anche su Sally Bigham, Katazina Sosna, Christina Kollmann, Esther Suss e perché no, sulla nostra Mara Fumagalli.
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#first ride in Auronzo with national mate @porrosamuele ✅#italyteam?? #worldchampionship#3epic
L'azzurra, domenica scorsa ha vinto la Val di Fassa Marathon proprio davanti alla Kollman e Blaza Pintaric. Voci di corridoio dicono che la lombarda sia veramente in forma...
Eccola in ricognizione sul percorso di Auronzo:
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Le altre azzurre convocate sono Elena Gaddoni, Maria Cristina Nisi e Jessica Pellizzaro.
Le donne gareggeranno su un percorso ridotto, di 89 km con 3400 metri di dislivello.
Come andrà a finire lo sapremo soltanto sabato, ma i presupposti per assistere ad un grande spettacolo ci sono tutti.
Non resta che goderselo!
Per maggiori informazioni sul Mondiale Marathon 2018 e sulla 3Epic che si svolgerà domenica visitate il sito 3Epic.it
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.