Il mercato Xc 2023 è uno dei più attivi degli ultimi anni.
Per la nuova stagione, il movimento degli atleti è davvero scatenato e già da diverso tempo i rumors sono parecchi.
Anche se ufficialmente siamo ancora in una fase di stallo, in attesa della scadenza contrattuale che di solito coincide con il 31 dicembre, facciamo un po' di “gossip” sul mercato Xc 2023, parlando delle varie indiscrezioni che ci sono arrivate all'orecchio e viaggiando un po' con l'immaginazione.
COLOMBO CON IL TEAM DI NIBALI, MA...
Una delle poche notizie ufficiali è quella del ticinese Filippo Colombo al Team Q36.5 diretto da Doug Ryder con la supervisione di Vincenzo Nibali (ne abbiamo parlato qui).
Quindi, Colombo passerà su strada?
La notizia è stata fraintesa da molti, infatti l'ex atleta del Team BMC farà una doppia attività, con la prima parte di stagione tra i professionisti su strada (fino alla primavera) per poi partecipare alla Coppa del Mondo Xc, che inizierà a inizio maggio a Valkenburg.
Ma non è finita qui, infatti sembra che Filippo Colombo sarà supportato in tutto e per tutto dal Team Scott-Sram, che ha in comune lo sponsor tecnico (Scott) con il Team Q36.5 e che per il nuovo anno dovrebbe perdere un atleta: Lars Forster.
Quindi state tranquilli, perché Colombo resterà (anche) un biker...
FORSTER CERCA NUOVI STIMOLI
A quanto pare, Lars Forster lascerà il Team Scott-Sram dopo parecchi anni di collaborazione.
Ma con che maglia lo vedremo nel 2023?
Stando alle ultime indiscrezioni, sembra che lo svizzero abbia firmato con il team Thömus di Ralph Naef, in cerca di nuovi stimoli e di un po' di visibilità in più.
Staremo a vedere come andrà a finire la storia di Mathias Fluckiger, ma in ogni caso Forster alzerà il livello del team svizzero.
E PURE COLLEDANI...
Aria di novità anche per Nadir Colledani, che negli ultimi anni ha corso per il team spagnolo MMR: guardando il suo profilo Instagram abbiamo intuito che il friulano avrà qualcosa da dire ai suoi follower nelle prossime settimane, ma nel frattempo ci è arrivata qualche voce sul suo possibile futuro.
A quanto pare, l'ex campione italiano Xc potrebbe vestire la maglia del Team Santa Cruz FSA, raggiungendo quindi il suo amico di sempre, Luca Braidot.
I due hanno anche lo stesso preparatore (Claudio Cucinotta) e tante conoscenze in comune, quindi un bel fondo di verità potrebbe esserci...
ROCKRIDER FA LA CORTE AI SANTA
C'è un filo conduttore tra il Santa Cruz FSA e il Rockrider Racing Team, che dopo aver perso Stephane Tempier punta forte su un altro francese, Maxime Marotte.
Sembra proprio che quest'ultimo tornerà in Francia, per dare supporto ad una formazione giovane ma con tanta voglia di emergere.
Ma non è finita qui, infatti sembra che Rockrider abbia lavorato di fino anche nel settore femminile, ingaggiando l'altoatesina Greta Seiwald, che ha da poco salutato il team Santa Cruz FSA: se così fosse, sarebbe un altro un bel colpo!
Si dice che Rockrider abbia cercato anche l'accordo con Martina Berta, ma a quanto pare la campionessa italiana dovrebbe restare sulla sua Santa Cruz Blur.
AVANCINI TORNA “A CASA”
L'altra notizia ufficiale è l'addio di Henrique Avancini al Cannondale Factory Racing, che dovrebbe aver confermato Alan Haterly, Simon Andreassen e Mona Mitterwallner.
Ma dove correrà il sudamericano, visto che non ha ancora intenzione di staccare il numero dalla bici?
Da diversi anni, Avancini ha un suo team composto da giovani del suo Paese, che corrono su bici Caloi, un marchio brasiliano gestito sempre dal gruppo PON, lo stesso che ha acquistato anche Cannondale...
Quindi, facendo 2+2, è molto probabile che Avancini correrà con il suo team, magari con meno velleità di classifica, ma con l'obiettivo di portare avanti il movimento fuoristrada brasiliano.
Non ne abbiamo ancora la certezza, ma il discorso fila e di indizi ce ne sono diversi...
Chi lo sostituirà in Cannondale? Si parla di un giovane britannico, ma attualmente non sappiamo dirvi di più.
RIVOLUZIONE IN CASA SPECIALIZED?
Dopo l'addio alle gare di Gerhard Kerschbaumer, il Team Specialized Factory Racing potrebbe subire un bello scossone, con l'acquisto di un giovane super promettente.
Sono sempre più insistenti, infatti, le voci di Martin Vidaurre al team statunitense della grande "S": tutti immaginavamo un passaggio automatico al Team Scott-Sram, visto che già in questi anni il cileno ha corso con le bici del marchio svizzero, ma a quanto pare non sarà così.
Il 2023 sarà il suo primo anno da Elite e, visti i presupposti, potrebbe già dare del filo da torcere a tanti avversari più esperti e maturi...
Ma c'è dell'altro: Martin Vidaurre potrebbe prendere il posto di Jordan Sarrou, che lascia il team Specialized, a quanto pare insieme a Sina Frei.
E dove potrebbero andare questi ultimi?
L'ipotesi più logica ci fa pensare al Team BMC Racing, che ha perso sia Pauline Ferrand-Prevot che Filippo Colombo, quindi avrebbe due posti liberi e due belle pedine da giocarsi.
KMC-ORBEA E KROSS CHIUDONO, MA...
I Team KMC-Orbea e Kross Racing non saranno presenti tra i team UCI 2023.
Ma a quanto pare, la formazione francese continuerà la sua attività cambiando sponsor tecnico, con il ritorno in Coppa del Mondo di un altro marchio francese.
Quale? Non sappiamo dirvelo con certezza, ma quello che ci è venuto subito in mente è Lapierre, che tra l'altro ha tirato fuori da poco una full da Xc molto competitiva.
Kross, invece, non ha intenzione di andare avanti ed ha lasciato “a piedi” Ondrej Cink e Thomas Litscher: sicuramente, questi due atleti avranno trovato la giusta sistemazione, ma non abbiamo notizie in merito.
Parlando di Orbea, ci è giunta voce che la volontà di essere presenti sui campi gara della World Cup c'è sempre, questo fa pensare ad un “Factory Team” più competitivo. Staremo a vedere se queste informazioni saranno giuste oppure no...
WILIER-PIRELLI SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE
Il Team Wilier Triestina-Pirelli Factory Racing, dopo la stagione magica appena conclusa si è messo subito al lavoro per rafforzare la formazione Xc.
Pensandoci bene, infatti, mentre i ragazzi del Marathon sono più numerosi, a correre nell'Xc di Coppa dopo l'infortunio di Gioele De Cosmo, quest'anno erano solo in tre: Simone Avondetto, Giada Specia e Janis Bauman. A proposito, ci è giunta voce che quest'ultimo il prossimo anno non correrà più con Wilier-Pirelli.
Sembrerebbe, invece, che la formazione veneta abbia ingaggiato due giovani di belle speranze come Gustav Heby Pedersen (campione europeo Xc Junior 2022) e Sofie Heby Pedersen (3ª al mondiale Xc U23 e 4ª al mondiale marathon donne Open).
Ai fratelli danesi si dovrebbe aggiungere anche Cameron Orr, un britannico che già i ragazzi del team Wilier-Pirelli conoscono, visto che lo scorso anno ha partecipato con loro alla Cape Epic.
Insomma, se le voci che ci sono giunte saranno vere, la formazione diretta da Marco Trentin sarebbe ancora più forte e polivalente.
SCOTT ITALIA PUNTA SUI GIOVANI: MA QUALI?
Dopo l'addio di Cristian Cominelli e anche di Juri Ragnoli, che ha sposato il progetto di FM Bike, lo Scott Racing Team ha dichiarato di voler puntare sui giovani, cambiando un po' i programmi rispetto agli anni passati.
Okay, ma quali saranno questi giovani?
La notizia certa è che Jacopo Billi è stato confermato e probabilmente anche Pietro Sarai.
Dovrebbero arrivare Gioele De Cosmo (ex Wilier-Pirelli) e Lorenzo Trincheri (ex Wilier 7C Force): due acquisti interessanti in ottica futura, per le lunghe distanze ma anche per il settore Xc.
TEOCCHI IN KTM: SARÀ VERO?
Proprio così: ci è giunta voce che Chiara Teocchi potrebbe lasciare il Team Trinity Racing per tornare in Italia alla corte del Team Ktm Protek Elettrosystem.
Questa notizia prendetela con le pinze, ma calcolando che Enrico Martello, ex preparatore della Teocchi e anche suo grande amico, attualmente collabora con il team lombardo, probabilmente un fondo di verità potrebbe esserci...
Queste sono solo alcune delle news e voci di corridoio sul mercato Xc 2023.
Da qui a dicembre aspettatevi qualche altro scoop, perché il fermento è tanto e i cambiamenti sono all'ordine del giorno.
Qui il calendario della Coppa del Mondo 2023:
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.