Qualche settimana fa, come ricorderete, Il biker svizzero Mathias Flückiger è stato sospeso per un sospetto caso di doping: il campione analizzato sarebbe risultato positivo allo Zeranolo, una sostanza anabolizzante approvata negli Stati Uniti e in Canada (ma non nell'Unione Europea) come fattore di crescita per i bovini da carne.

Ora Flückiger parla per la prima volta dell'episodio e afferma di non aver mai volontariamente assunto zeranolo né altre sostanze proibite e che in più la quantità di zeranolo rilevata nel campione analizzato è talmente bassa da non avere alcun effetto di miglioramento delle prestazioni.

Si ipotizza che la sostanza potrebbe derivare dal consumo di carne contaminata e vista la bassa quantità trovata nel campione, Flückiger avrebbe dovuto essere valutato solo come un «risultato atipico», e non come un «risultato positivo».

Mathias Flückiger ha richiesto tutta la documentazione (Documentation Package) al laboratorio di Losanna che ha analizzato il campione A e sta esaminando in modo approfondito tutte le possibili spiegazioni su come questo risultato atipico possa essere arrivato.
Nello stesso tempo, ha assicurato la sua disponibilità a collaborare pienamente a qualsiasi indagine. Swiss Sport Integrity, l'organismo antidoping svizzero, ha sospeso tutte le scadenze fino alla consegna del pacchetto di documentazione, motivo per cui fino ad oggi non è stato richiesto alcun campione B (ovvero le controanalisi).

Mathias Flückiger, pur dichiarando la propria innocenza, considerando le indagini in corso, non rilascerà ulteriori dichiarazioni.

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