In occasione della Roc d’Azur 2016, a inizio ottobre, Julien Absalon ha approfittato per annunciare che gareggerà ancora per una stagione con BMC, prima di dare una svolta alla sua carriera e di lanciarsi in nuovi progetti, molto probabilmente ancora in compagnia del marchio svizzero.
Olivier Beart di Vojo Magazine ha raccolto le dichiarazioni del campione francese e gli ha rivolto alcune domande, cercando di fargli svelare quale sarà il suo futuro ciclistico...
Quando BMC ha invitato i media a raggiungere il suo stand durante la Roc D’Azur 2016, abbiamo subito intuito che ci sarebbe stato un annuncio riguardo Julien Absalon.
E così è stato.
D’altra parte loro stessi non hanno fatto troppi giri di parole per annunciare che il campione francese resterà ancora nell’orbita del marchio svizzero, e questo per una stagione ancora...almeno.
Julien Absalon ha spiegato così i suoi obiettivi: «L’anno prossimo continuerò a focalizzarmi ancora in maniera esclusiva sul XCO, come ho sempre fatto finora. Ma a partire da fine anno 2017, comincerò a diminuire progressivamente il mio impegno in XC e comincerò a partecipare a delle corse che sogno di fare da sempre ma che ora non posso piazzare nel mio planning. Mi riferisco soprattutto alla Transvesubienne e a delle corse di enduro. In breve, farò ancora del XC anche dopo il 2017, ma diversamente e affiancandolo sempre più a prove diverse.
In seguito c’è anche l’idea di aumentare il mio lavoro insieme a BMC sul fronte sviluppo prodotti e far sì che diventi pian piano sempre più rilevante. Certamente voglio mantenermi a livelli alti per poter continuare a togliermi qualche soddisfazione e per essere preparato e professionale sia durante le prove di gara che nei test per lo sviluppo prodotti. Dopo il 2017 questo aspetto sarà prioritario rispetto agli allenamenti. Lo spirito di competizione resterà, ma sotto un’altra veste.»
Dopo quasi 20 anni XC ad alto livello, il campione francese ha anche voglia e bisogno di scoprire cose nuove, riguardo la bici e al di fuori.
«Mi piacerebbe poter avere un ritmo un po’ più rilassato, poter partecipare a delle gare che mi fanno sognare, pedalare su altri tipi di bici, all mountain, enduro… Insomma, poter fare per tutto l’anno quello che ora riesco a fare solo d’inverno.»
Da questo inverno, anche se la priorità resta il XC, ci sarà già qualche cambiamento: «Non farò esclusivamente cross country, ma pedalerò spesso anche in sella alle Bmc Speedfox e Trailfox.
Adesso sto preparando la Mega della Réunion, che mi piacerebbe davvero vincere. In passato mi sono classificato già 5°, 4°, 3° e 2° e stavolta la voglio vincere, magari davanti a mio fratello. E poi sarà anche un modo per recuperare terreno nella preparazione del 2017, rimanendo sulla Mtb e poco sulla bici da strada, ma con Mtb diverse. Mi piace sempre di più poter passare da una bici ad un’altra.»
Quando gli chiediamo che cosa è stato a spingerlo a rimanere in campo per un anno ancora dopo i Giochi Olimpici, la risposta è diretta: «Non volevo chiudere dopo un anno olimpico, perché sono stagioni sempre molto particolari, con molta pressione, e durante le quali non si ha modo di godersi un po’ l’ambiente. Ho voluto prolungare di un anno con BMC anche per tirare fuori il meglio dai 4 anni di lavoro insieme. E poi non avrebbe avuto molto senso cambiare squadra per un anno o due.»
Inoltre, per il campione francese c’è la voglia di mettere la sua esperienza al servizio degli altri.
«Vorrei provare a condividere la mia esperienza con i giovani, che sia in BMC oppure nella nazionale francese. Da giovane anche io ho avuto dei modelli, come Hermida, che è stato il mio mentore. Adesso ho voglia di trasmettere agli altri quello che ho imparato.»
Anche Alex Moos, il team manager BMC, ci ha detto la sua, con voce emozionata: «Abbiamo stretto dei legami molto forti. E abbiamo vissuto insieme delle emozioni molto forti. Abbiamo portato la BMC ad alti livelli e abbiamo ancora voglia di continuare. Pensavano tutti che si sarebbe fermato, ma in realtà è ancora molto motivato. Ha dimostrato che può ancora vincere e ci sembra magnifico che abbia deciso di restare, perché sono sicuro che sarà una stagione fantastica per lui, perché oltre ad essere sempre al top, è nella condizione migliore per godersela. Avremo un nuovo Julien, l’anno prossimo. Ne abbiamo già conosciuto tanti volti, è stato messo in discussione, lo abbiamo visto tornare al top, lo abbiamo visto durante l’anno olimpico, e stavolta sarà un anno di piacere, di trasmissione della sua esperienza, di contatto con il pubblico…»
Lo stesso team BMC potrebbe vedere qualche evoluzione, pur restando il top team del marchio.
«Ma ci saranno dei contatti con i team nazionali, come il VeloRoc BMC, contatti che saranno sempre più frequenti, affinché Julien possa aiutarli a crescere.»
Quando chiediamo ad Alex Moos se può dirci qualcosa in più sul team BMC 2017, non si sbilancia troppo: «E’ ancora un po’ presto per annunciare la composizione di tutto il team, ma più o meno il numero di componenti sarà lo stesso dell’anno scorso. Annunceremo il leader, poi il resto della squadra, di concerto con Julien. Non è detto che ci saranno delle partenze, ma siamo in pieno mercato e possono ancora esserci delle sorprese.»
Quanto a Julien Absalon, prima di andare a firmare autografi davanti ad una lunga fila in attesa, stringe la mano al suo team manager dicendo: «Già non vedo l’ora!»
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Articolo originale su Vojo Magazine
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