Sabato 18 marzo a San Zeno di Montagna (VR) la seconda edizione di Pineta Sperane XCO ha dato il via ad Internazionali d’Italia Series 2023.
Probabilmente già saprete che i vincitori di questa prima tappa sono stati due italiani, Luca Braidot e Martina Berta, entrambi portacolori del team Santa Cruz-RockShox, il primo che inizia la stagione in scia con quella entusiasmante dello scorso anno in cui è stato capace di vincere due volte in Coppa del Mondo, la seconda reduce già da un altro successo internazionale conquistato a Chelva, in Spagna, qualche settimana fa.
Braidot ha preceduto in classifica altri quattro italiani, a partire da un Nadir Colledani in forma smagliante, che lo ha scortato all'arrivo, in una gara che è rimasta in bilico fino alla ultime battute.
«Avevo buone gambe e per questo ho provato a forzare il ritmo. Poco dopo il mio attacco, però, ho forato, e ho terminato la gara sulla mousse - racconta Braidot - Per essere una gara di inizio stagione, è stata una prova veramente dura, molto tecnica. Al di là dell’inconveniente tecnico, sono felice di essere partito con questo successo, pur non avendo ancora la condizione dei giorni migliori: l’anno scorso Internazionali mi ha lanciato verso una stagione indimenticabile, quest’anno voglio fare ancora meglio.»
La bella giornata della famiglia Braidot è stata completata dal terzo posto di Daniele (+0.05) mentre quarta e quinta posizione hanno premiato due nuove leve azzurre, Simone Avondetto (+0.38) e Filippo Fontana (+1.26).
Sesto posto a 2.06 per il giovane statunitense Bjorn Riley (Trek Future Racing), miglior under 23 e migliore dei non italiani davanti a Joshua Dubau e Maxime Marotte (Team Rockrider). Niente da fare per Simon Andreassen (Cannondale Factory Racing), addirittura 22°.
Per controllare tutte le posizioni, qui la classifica Open maschile:
Molto più netta la vittoria di Berta: «Ho fatto tesoro dell’esperienza dell’anno scorso, sapevo che il tracciato era duro e la gara si sarebbe fatta sentire sulla distanza - ha spiegato Martina - ho preso il comando in discesa nel giro di lancio e ho proseguito cercando di gestire il mio ritmo, senza strafare ma sfruttando i tratti più adatti alle mie caratteristiche. Di sicuro non mi aspettavo un inizio di stagione così importante, ma il lavoro fatto sta pagando e mi godo il momento.»
Alle sue spalle, per quasi tutta la gara e al traguardo (+ 52 secondi), è stata la campionessa austriaca Mona Mitterwallner (Cannondale Factory Racing).
Più accesa la lotta per la terza posizione, in palio fra un gruppetto di atlete che si sono giocate i piazzamenti a podio nell’ultima tornata: ad avere la meglio è stata Giorgia Marchet (Trinx Factory Racing, +3.04), veneta e supportata sul percorso da tanti amici, che ha preceduto sul traguardo Chiara Teocchi (KTM-Protek-Elettrosystem, +3.22) e la vincitrice 2022 Giada Specia (Wilier-Pirelli, +3.34). Settima e migliore under 23 è stata Sara Cortinovis (SantaCruz-FSA), prima leader della speciale classifica.
Ecco la classifica Open Donne completa:
Qui potete vedere il recap dell'intera gara, con Marco Aurelio Fontana nei panni di commentatore:
Per ulteriori informazioni ed altre immagini, il sito di Internazionali d'Italia contiene una sezione "Content Pool".
Il prossimo atto di Internazionali d’Italia Series dista solo tre settimane: nel weekend di Pasqua, dall’8 al 10 Aprile, la Capoliveri Legend XCO sarà l’occasione per il pubblico italiano di rivedere in azione, tra gli altri, Nino Schurter.
Internazionali d'Italia 2023 San Zeno: le altre categorie
A vincere la prova Juniores è stato il valdostano Gabriel Borre (KTM-Protek-Elettrosystem), protagonista di un duello con l’altoatesino Elian Paccagnella (Junior Team Südtirol ASV) fin dalle prime battute.
Monologo assoluto, invece, nella gara Junior Donne: Valentina Corvi (Trinx Factory Racing), già vincitrice assoluta di Internazionali 2022 nella categoria Junior, ha imposto la propria legge dalle primissime battute, superando senza intoppi anche una foratura. Il vantaggio finale di 1.34 su Eva Herzog (RC Arbö Askö) e 1.48 su Elisa Lanfranchi (KTM-Protek-Elettrosystem) non lascia adito a dubbi.
Esordienti e Allievi hanno corso domenica 19, giornata dedicata anche agli amatori: in totale oltre 600 atleti si sono susseguiti sulla griglia di partenza sin dalla mattinata.
Da segnalare, tra i Master, la vittoria di Zaccaria Toccoli tra gli ELMT: il trentino in passato è riuscito ad imporsi a Internazionali d’Italia Series nelle categorie giovanili. Tra le donne Master si è imposta invece Federica Sesenna, punto di riferimento in Italia nella categoria.
Nel pomeriggio, riservato agli atleti delle categorie Esordienti e Allievi, hanno alzato le braccia al cielo sul traguardo di Pineta Sperane XCO Davide Grigi (Esordienti 1° Anno), Riccardo Fasoli (Esordienti 2° Anno), Beatrice Maifré (Donne Esordienti 1° Anno), Mariachiara Signorelli (Donne Esordienti 2° Anno), Simone Pusenti (Allievi 1° Anno), Elia Rail (Allievi 2° Anno), Meta Tancik (Donne Allieve 1° Anno) ed Elisa Ferri (Donne Allieve 2° Anno).
Qui potete trovare tutte le classifiche suddivise per categoria.
(Foto: Daniele Molineris e Mario Pierguidi)
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Redazione MtbCult
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