Internazionali d'Italia a Nalles: spiccano Dahle e Tempier

Redazione MtbCult
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Internazionali d'Italia a Nalles: spiccano Dahle e Tempier

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COMUNICATO STAMPA

Gunn-Rita Dahle-Flesjå e Stephane Tempier sono i vincitori della 16a Marlene Südtirol Sunshine Race di Nalles. Se alla vigilia la norvegese era stata considerata la grande favorita dagli addetti ai lavori, lo stesso non si può dire del francese, comunque autore di buone prestazioni nelle ultime uscite.

internazionali d'italia a Nalles

Gunn Rita Dahle

Eppure l'atleta transalpino è riuscito a prendere le redini della gara già nel corso del terzo giro, ottenendo alla fine un netto successo davanti all'azzurro Luca Braidot e ad uno dei grandi favoriti, il tedesco Manuel Fumic. La Dahle ha invece dominato fin dal via ed alla fine ha chiuso con un vantaggio record di 5'41", precedendo nell'ordine l'austriaca Elisabeth Osl e la slovena Tanja Zakelj. Grazie al successo odierno la norvegese ha staccato l'altoatesina Eva Lechner nella classifca delle affermazioni a Nalles e conduce ora la speciale graduatoria con cinque vittorie.

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Stephane Tempier

La Marlene Südtirol Sunshine Race di Nalles ha saputo rispettare anche quest'anno le aspettative della vigilia. In una splendida giornata di sole le atlete e gli atleti hanno affrontato con coraggio il tracciato lungo cinque chilometri, considerato uno dei più difficili dell'intero circuito mondiale di cross-country. Il percorso è stato peraltro reso quest'anno ancora più complesso da dei salti aggiuntivi, utili per far divenire l'evento ancor più spettacolare.

LA GARA MASCHILE
A regalare le emozioni più grandi è stata la prova maschile, nella quale gli atleti hanno dovuto completare il percorso sette volte.

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Gerhard Kerschbaumer

Ad imporsi alla fine è stato il 30enne francese Stephan Tempier, vincitore con il crono di 1h40'41" e con un vantaggio di 1'06" sul 25enne azzurro Luca Braidot. In terza posizione si è invece piazzato l'esperto tedesco Manuel Fumic, capace di superare nell'ultimo chilometro l'idolo locale Gerhard Kerschbaumer.

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Manuel Fumic

Eppure la corsa non era iniziata nel migliore dei modi per Tempier. A portarsi in vetta in avvio è stato l'italiano Mirko Tabacchi, capace di distanziare i rivali di circa 20 secondi. Già nel corso della seconda tornata la gara ha invece perso uno dei propri favoriti, ovvero Marco Aurelio Fontana, costretto ad arrendersi ad una foratura alla ruota anteriore.

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L'occasione giusta per Tempier è arrivata al 3° giro, quando in salita si è avvicinato ed ha raggiunto Tabacchi: "A questo punto ho visto un piccolo buco e ho pensato: proviamoci e vediamo cosa succede - ha dichiarato l'atleta transalpino. Il risultato è stato il sorpasso e da qui un vantaggio di circa mezzo minuto, che Tempier è riuscito via via ad incrementare ed a condurre fino al traguardo. La seconda posizione si è invece decisa nel corso del 5° giro, quando Luca Braidot è riuscito a staccare i propri inseguitori.

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Marco Aurelio Fontana
Foto Michele Mondini

Serrata fino all'ultimo invece la battaglia per la terza piazza: nell'ultimo giro il colombiano Jhonnatan Botero Villagas ha dovuto cedere il passo al duo Fumic/Kerschbaumer ed alla fine a prevalere è stato proprio il 34enne tedesco, con Kerschbaumer costretto ad accontentarsi del 4° posto.

LA GARA FEMMINILE
Gara a senso unico viceversa in campo femminile, dove sin dal primo giro la quattro volte vincitrice di Nalles Gunn-Rita Dahle-Flesjå ha distanziato le proprie rivali, costruendo immediatamente un vantaggio di 30" sulle strette curve della salita dell’usignolo.

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Gunn Rita Dahle

Giro dopo giro il vantaggio è cresciuto, aumentando di circa un minuto per tornata: alla fine la fuoriclasse norvegese ha trionfato con il crono di 1h44'57", precedendo di ben 5'41" l'austriaca Elisabeth Osl e di 6'50" la slovenia Tanja Zakelj: "Oggi volevo partire immediatamente veloce, perché questo è quanto serve fare anche nelle gare di Coppa del Mondo se si vuole rimanere in vetta - ha spiegato la Dahle -. Nell'ultimo giro ho diminuito un po' la velocità per risparmiare energie." Grazie all'affermazione odierna la norvegese è diventata l'atleta capace di vincere il maggior numero di Marlene Sunshine Race, ben cinque.

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Chiara Teocchi

Alle spalle della campionessa olimpica si è piazzata come detto Elisabeth Osl, autrice di una gara lineare. Incerta fino all'ultimo invece la battaglia per la terza piazza: la slovena Tanja Zakelj e la svizzera Katrin Leumann hanno raggiunto infatti l'altoatesina Lisa Rabensteiner e l'azzurra Chiara Teocchi. La stessa Zakelj si è quindi rivelata la più fresca ed è riuscita a conquistare il gradino più basso del podio.

LE CATEGORIE JUNIORES
Per quanto riguarda le categorie Juniores è invece arrivato un doppio successo italiano. In campo maschile ad imporsi è stato Edoardo Xillo, tra le donne Martina Berta. Xillo ha sfruttato al meglio l'opportunità garantita da una migliore posizione di partenza: "Il ranking è stato aggiornato e in questo modo ho potuto partire davanti e disputare il tipo di gara che prediligo - ha spiegato il giovane, colpito in particolar modo dalle dure salite di Nalles.
Martina Berta ha invece dovuto lottare in avvio con delle difficoltà tecniche: "Nei primi giri ho avuto dei problemi alla catena e solo dopo averli risolti ho iniziato la mia rimonta - ha spiegato la vincitrice al traguardo.

Complessivamente oltre 800 atlete ed atleti, provenienti da ben 17 Nazioni, hanno preso parte all'appuntamento 2016 della Marlene Südtirol Sunshine Race di Nalles.
Nella classifica per Nazioni guida l'Italia con 11 vittorie in 16 edizioni ed un totale di 32 gare (sei successi tra le donne, cinque tra gli uomini). A seguire la Norvegia con cinque affermazioni e la Svizzera con quattro. La Marlene Südtirol Sunshine Race era la terza prova delle "Internazionali d'Italia Series".
Le classifiche dell'evento a tappe sono guidate da Martina Berta e Antonio Folcarelli a livello giovanile, nonché da Chiara Teocchi e Stephane Tempier nella categorie élite.

Al termine dell'evento, grande soddisfazione per il presidente del comitato organizzatore Florian Pallweber, felice per l'esito della 16a edizione: "Si è trattato di grandi gare con dei vincitori di assoluto livello, il tutto in una splendida giornata di sole - ha gioito Pallweber. Grande soddisfazione anche perché tutto è andato per il meglio e non si sono riscontrati incidenti, cosa da evitare soprattutto in una stagione importante come questo: "Auguro il meglio a tutti gli atleti per i prossimi eventi internazionali ed in particolare per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro."

Classifiche maschili
1. Stephane Tempier (FRA) BIANCHI COUNTERVAIL 1h39'44"
2. Luca Braidot (ITA) FORESTALE CICLI OLYMPIA VITTORIA +1'06"
3. Manuel Fumic (GER) CANNONDALE FACTORY RACING +1'15"
4. Gerhard Kerschbaumer (ITA) BIANCHI COUNTERVAIL +1'21"
5. Jhonnatan Botero Villagas (COL) KTM – PROTEK – DAMA +1'49"
6. Gioele Bertolini (ITA) TEAM NOB SELLE ITALIA +3'06";
7. Mirko Tabacchi (ITA) FORESTALE CICLI OLYMPIA VITTORIA +3'26"
8. Hector Leonardo Paez Leon (COL) OLYMPIA POLIMEDICAL +4'29"
9. Daniele Braidot (ITA) FORESTALE CICLI OLYMPIA VITTORIA +4'32"
10. Nicholas Pettinà (ITA) FORESTALE CICLI OLYMPIA VITTORIA +4'54”

Classifiche femminili
1. Gunn-Rita Dahle (NOR) MULTIVAN MERIDA BIKING TEAM 1h44'57"
2. Elisabeth Osl (AUT) GHOST FACTORY RACING TEAM +5.41”
3. Tanja Zakelj (SLO) UNIOR TOOLS TEAM +6.50”
4. Chiara Teocchi (ITA) BIANCHI COUNTERVAIL +6.58”
5. Katrin Leumann (SUI) GOLDWURST POWER/SPUTNIK +7.01”
6. Lisa Rabensteiner (ITA) FOCUS XC TEAM UCI ELITE TEAM +7.57”
7. Alexandra Engen (SWE) GHOST FACTORY RACING TEAM +8.45”
8. Anna Oberparleiter (ITA) CARRARO TEAM TRENTINO ALÈ +6.11”
10. Lena Putz (GER) GENESIS ENTIREINFRA RACING TEAM +6.38”

Interviste maschili:

Stephane Tempier: «Oggi credevo che l'avversario da battere sarebbe stato Manuel Fumic, ma presto ho compreso che la sua forma non era eccellente, probabilmente perché aveva di recente disputato la gara a tappe Cape Epic. Non sono partito male e nel terzo giro sono riuscito a trovare un piccolo buco in salita. A questo punto ho pensato: proviamoci e vediamo cosa succede. Nalles è un appuntamento davvero molto duro, soprattutto la salita è la più difficile dell'intera stagione. Siccome assomiglia molto a quella di Cairns, questo evento era la prova generale perfetta per l'esordio in Coppa del Mondo».

Luca Braidot: «Alla partenza ho letteralmente dormito, quindi ho dovuto impegnarmi per non perdere subito contatto del tutto. Poi le cose sono andate decisamente meglio, ma Tempier se n'era già andato. Nell'ultimo giro ho inoltre dovuto fare i conti con un problema tecnico e ho avuto paura di essere raggiunto dagli altri. Per fortuna sono riuscito a mantenere la seconda piazza».

Manuel Fumic: «Alla fine è arrivato un podio, ma non sono soddisfatto con la gara, mi aspettavo di più. Nelle ultime settimane mi sono allenato molto ed oggi sentivo le gambe stanche, per questo in avvio ho cercato di trovare il mio ritmo. Questo ha tuttavia significato disputare una gara di rimonta. Il ritmo imposto da Tempier era in ogni caso troppo elevato per me quest'oggi».

Gerhard Kerschbaumer, quarto: «Era importante centrare un buon risultato a Nalles di fronte a numerosi miei supporter. Questo quarto posto non fa male, ma anzi mi fa capire di essere in buona forma. Finora non ero mai stato così in condizione ad inizio stagione. Dopo la salita dell'ultimo giro ero ancora terzo, ma nella penultima curva dopo la discesa sono caduto e Fumic mi ha superato. Mi manca ancora un po' di dinamicità, ma quest'ultima, si sa, arriva gara dopo gara».

Marco Aurelio Fontana, 12º: «Sulla gara di oggi c'è poco da dire purtroppo. Non stavo male, nonostante nei giorni scorsi non ero stato benissimo per colpa di un virus influenzale, ma in un giro ho bucato, prima davanti e poi dietro, perdendo molto tempo. Ho rimontato parecchie posizioni nelle tornate successive ma per giocarsi quelle che contano ormai era tardi. Compromesso il risultato l'ho presa come allenamento in vista dell'imminente Coppa del Mondo» .

Hubert Pallhuber, direttore sportivo della squadra italiana di MTB: «Il mio compito a Nalles era quello di osservare la gara e di stilare un quadro sulle condizioni dei singoli atleti in vista dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Il 22 maggio verranno pubblicati i nuovi punteggi della federazione internazionale UCI. Sarà lì che sapremo quanti atleti potremo convocare. Poi saremo noi tecnici a dover operare le scelte del caso».

Interviste femminili

Gunn-Rita Dahle: «Quella di Nalles è semplicemente una gara straordinaria: il sole, un gran numero di spettatori, le migliori condizioni. Mi sento semplicemente al top e oggi avevo anche molta, moltissima velocità nelle mie gambe. Il fatto di riuscire ad essere ancora in grado di imporsi a questi livelli alla mia età, deriva a mio avviso da due fattori: uno è la mia infinita passione per questo sport, l'altro è il mio marito/allenatore, che mi spinge giorno dopo giorno. Questo binomio rende possibile certi risultati e l'appuntamento di Nalles costituisce sempre un'importante cartina tornasole: mi fornisce infatti le giuste sensazioni per capire il mio stato di forma. Finora la risposta è stata sempre affermativa ed anche quest'anno l'ho confermato».

Elisabeth Osl: «Sono molto soddisfatta del mio risultato, meno della mia prestazione. Oggi non mi sentivo particolarmente bene, le gambe non giravano al meglio perché nelle ultime settimane ho caricato molto. Ma l'obiettivo di quest'anno sono i Giochi Olimpici di Rio ed ora devo fare in modo di qualificarmi a questo evento».

Tanja Zakelj: «La mia partenza odierna è stato tutto fuorché ottimale, già in avvio di gara mi sono ritrovata decisamente indietro. Devo ammettere che non avevo più molte speranze di riuscire a capovolgere la gara, non credevo di potercela fare. Nell'ultimo giro sono tuttavia riuscita a concentrare tutte le forze verso l'obiettivo ed alla fine sono stata premiata. Avanti così anche nel prosieguo della stagione».

CLASSIFICHE COMPLETE: http://www.sunshineracers-nals.it/marlene-suedtirol-sunshine-race/ergebnisse.html

Qui il report della tappa precedente degli Internazionali d'Italia a Milano.

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