Ecco perché l'UCI vuol favorire Pidcock, VDP e Sagan al mondiale XCO

Simone Lanciotti
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La gara Mtb culmine della rassegna di Glasgow rischia di essere ricordata prima di tutto per il fattaccio della startlist della gara XCO Elite maschile.

La questione è semplice: l'UCI con il comunicato numero 18 diramato ieri ha dichiarato quanto segue:

"Per rispecchiare il regolamento UCI, l'art. 4.10.003, B.3, utilizzato nella Coppa del mondo di mountain bike UCI, Crosscountry Olympic Elite, i posti di partenza dal 33° al 40° nei Campionati del mondo di mountain bike UCI, Cross-country Olympic Elite, includeranno tutti i corridori classificati nella top 10 di qualsiasi classifica individuale UCI ad eccezione della classifica mondiale individuale UCI Road in cui saranno inclusi i primi 20".

E questo permette a Tom Pidcock, Mathieu van der Poel e Peter Sagan di schierarsi nella griglia di partenza in una posizione più avanzata rispetto a quanto il punteggio UCI permetterebbe loro, rispettivamente la 33ª, la 34ª e la 35ª posizione.
Tom Pidcock, campione olimpico XCO in carica, grazie alle sue precedenti attività in Mtb avrebbe diritto alla 61ª posizione, mentre van der Poel e Sagan all'ultima posizione, non avendo alcun punto.
Di seguito la start list ufficiale:

Questa decisione ha fatto insorgere i Pro della Mtb, Nino Schurter in primis, che oggi alle 16:30 (orario italiano) si ritroveranno 3 atleti potenzialmente pericolosi molto più vicini alle posizioni del podio rispetto a quanto le regole permetterebbero loro.

L'UCI, nella persona di Peter Van der Abeele, responsabile dell'offroad in UCI, ha motivato il comunicato numero 18 spiegando che questa decisione serve ad aumentare lo spettacolo e a incrementare la visibilità mondiale della Mtb, disciplina che, stando alle sue dichiarazioni, rischia di uscire dal novero delle specialità olimpiche di Los Angeles 2028.



Rimane comunque una scelta che fa discutere molto perché il tracciato di Glentress permette comunque i sorpassi con una relativa facilità e poi le regole son regole.
Dall'altra parte sapere che nella gara mondiale ci sono campioni del calibro di van der Poel, Pidcock e Sagan rende in qualche modo necessario l'azione di livellamento intrapresa dall'UCI: sapere che Schurter o qualunque altro Pro della Mtb avrà vinto battagliando con VDP, Pidcock e Sagan aumenterà il valore della sua vittoria.
Ammesso che uno Schurter riesca ad avere la meglio su quei tre...

La situazione è controversa, ma di sicuro oggi alle 16:30 sul tracciato di Glentress ci saranno molti più occhi a guardare la gara mondiale.

Voi cosa ne pensate? scrivetelo nei commenti in basso

Qui tutte le informazioni sugli orari delle gare e su dove guardare le gare iridate

Per informazioni UCI.org


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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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