Gare di enduro e sicurezza degli atleti: il tema non è mai scontato...

Partiamo dal dato di cronaca: il Toscano Enduro Series, uno dei principali circuiti di gare enduro, ha chiuso in anticipo le iscrizioni alla terza tappa, che si terrà all'Isola d'Elba domenica prossima 22 maggio, dopo aver raggiunto i 550 partecipanti.

Nel comunicato ufficiale dell'organizzazione si legge che, comprensibilmente, molti amatori si sono lamentati di questa "esclusione" ma a sostegno di questa decisione ci sono delle motivazioni altrettanto valide.

GARE DI ENDURO E SICUREZZA: I PERCHE' DEL NUMERO CHIUSO

Il limite al numero di partecipanti è dovuto essenzialmente alla "capienza" dei sentieri e al tempo massimo di durata di una gara.

I sentieri per loro natura sono stretti e non distanziare correttamente la discesa degli atleti significherebbe minare la sicurezza stessa dei concorrenti. Senza contare che anche la tenuta dei sentieri dal primo all'ultimo atleta va salvaguardata.

Per quanto riguarda i tempi, una gara di enduro si svolge di solito dalla mattina a metà pomeriggio e difficilmente potrebbe andare oltre, perché effettivamente è necessario considerare le premiazioni e gli spostamenti da e verso casa dei partecipanti.

Nel caso specifico della gara dell'Elba del Toscano Enduro Series, c'è anche il problema degli orari dei traghetti, che condizionano i tempi della gara.
Nel comunicato si legge ancora: "Per fare un esempio, considerate che con 600 atleti per farli partire tutti servono 4 ore. E che partendo alle 8 il primo atleta, l’ultimo finisce alle 16.30 circa. Ecco il motivo per cui una gara di enduro è sempre una gara per sua natura a numero chiuso a meno che non si voglia farla durare dall’alba al tramonto."

L'organizzazione del circuito assicura che sta lavorando per cercare di non lasciare fuori nessuno ma questo comporterà modifiche al programma della gara: o partire prima oppure accorciare il percorso.

GARE DI ENDURO E SICUREZZA: LE RICOGNIZIONI

Quando si parla di gare di enduro e sicurezza, il numero chiuso è solo uno degli aspetti e inevitabilmente si lambisce il tema delle ricognizioni: sì o no?
C'è chi pensa che conoscere i sentieri prima della gara tolga una parte del divertimento, c'è chi pensa invece che siano importanti per la sicurezza proprio perché la velocità della gara non può essere lasciata del tutto al caso.

Noi di MtbCult, se ci consentite di esprimere un parere, preferiamo la guida alla cieca o quasi.
Provare e riprovare una prova speciale non solo non aumenta la sicurezza, ma paradossalmente può ridurla.
Sapere a memoria ogni curva, sasso o drop induce il biker ad aumentare la velocità, quindi aumenta il rischio di incorrere in qualche errore.
Piuttosto che perdere tempo e soldi in eccessive "ricognizioni tattiche" lasciate spazio alla guida, all'improvvisazione, all'interpretazione del tracciato e se otterrete un risultato, anche piccolo, sarà molto più soddisfacente e meritato.
Ovviamente, senza strafare e con un occhio alla sicurezza, vostra e degli altri. 😉

E voi, cosa ne pensate del numero chiuso nelle gare di enduro? E cosa significa per voi sicurezza nelle gare di enduro?

Se volete approfondire, qui trovate tutti i nostri articoli sull'enduro.
Qui potete leggere gli articoli precedenti sul Toscano Enduro Series.

Se siete tra coloro che non riusciti ad iscriversi alla tappa dell'Isola d'Elba, restate collegati su www.toscanoenduroseries.it.