Il Garda Trentino e la bici: ogni anno, quando giungo al Bike Festival, si rinnova l'incanto.
Il Lago di Garda, le strade abilmente ricavate dentro e intorno alle montagne a picco, i tracciati per la Mtb (e non solo) e la sensazione di primo giorno di scuola per tutta la bike industry rappresentano questo incanto.
Quest'anno ho voluto andare un po' più a fondo per scoprire che cosa questa porzione del Trentino stia facendo in chiave bici.
Ne ho parlato con Oskar Schwazer, direttore generale di Garda Trentino, per capire in che modo il turismo sta cambiando il Garda Trentino e soprattutto per comprendere su cosa si sta puntando per il prossimo futuro.
La convivenza sui sentieri fra i biker e gli altri utenti è un punto cruciale che interessa tanto gli appassionati della Mtb quanto, ad esempio, gli amanti dell'escursionismo a piedi (altrettanto numerosi in quest'area).
Inoltre, ad Oskar Schwazer ho voluto chiedere del gravel, un settore della bici che sta crescendo in modo continuo ormai da diversi anni.
Le risposte, che vi invito ad ascoltare nel podcast in basso, sono molto interessanti...
Garda Trentino e la bici
In ottica bici, quindi, gli sviluppi sui quali questa zona sta lavorando sono molto interessanti e coinvolgono le numerose specialità della bici, gravel compreso:
- - adozione della classificazione ITRS del grado di difficoltà dei tracciati per Mtb (iniziando dalla Valle di Ledro)
- - cura e manutenzione dei 50 percorsi per bici (per un totale di 1500 Km)
- - 8 nuovi percorsi gravel (li potete vedere qui)
- - nel 2022 sono nati i Garda Rangers (foto in basso), dediti alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete escursionistica
- - aggiornamento del sito istituzionale che mostra per ogni tipo di bici l'offerta di tracciati ed itinerari possibili, con il relativo grado di difficoltà (li potete vedere qui)
Vi invito a scoprire la proposta di itinerari e tracciati del Garda Trentino, iniziando dal sito istituzionale, GardaTrentino.it
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.
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