VALLOIRE - La terza tappa dell’Enduro World Series è appena cominciata.
Ieri è stata la giornata dedicata alle ricognizioni a piedi sui percorsi di Valloire.
E' Jamie Nicoll, lo riconoscete? Il neozelandese interpreta alla grande lo spirito francese con tanto di baguette nello zaino e si incammina per la ricognizione.
Paesaggi di alta montagna, boschi e sentieri magnifici.
Le prove Speciali da affrontare in tutto sono 6 e sono piuttosto lunghe.
Due Speciali sono in programma oggi con la seconda da ripetersi due volte e la formula di gara è quella già vista lo scorso anno a Val d’Allos: prima si fa una run di ricognizione obbligatoria in bici (e non è permesso fermarsi a ispezionare il percorso) e poi si fa quella cronometrata.
In questo modo i rider, dopo aver visto il percorso ieri a piedi, possono iniziare ad avere un minimo di confidenza con il tracciato di gara.
Stesso programma per domani.
Per oggi parliamo di 24 Km di Speciale e di 3150 metri di dislivello.
Domani invece il percorso prevede 16,8 Km con un dislivello di 2871 metri.
Il dislivello da coprire pedalando è minimo e le risalite vere e proprie sono affidate agli impianti.
Ieri, però, per non spendere troppe energie, molti dei concorrenti hanno preferito effettuare le ricognizioni a piedi solo della parte finale delle Speciali.
Tracy Moseley ha scelto di non fare ricognizioni a piedi per non stancarsi troppo. Ne farà solo una oggi prima della gara.
Da Remy Absalon (a sinistra) ci si aspetta un ritorno nelle parti alte della classifica. Sarà questa la giornata giusta?
Fred Glo sta per aprire il briefing tecnico con gli atleti. Questa gara utilizza la formula da lui inventata diversi anni fa.
Infine Isabeau Courdurier ci mostra come si è svolta la giornata di venerdì per il Rocky Mountain Urge Rally Team.
Oggi sarà battaglia vera...