VALLOIRE – Per aggiudicarsi una tappa dell’Enduro World Series serve tecnica, abilità ma anche un pizzico di fortuna, specie quando le Speciali sono tante (sei) e molto lunghe (media di un quarto d’ora).

E la buona sorte stavolta ha voltato le spalle a Justin Leov (in testa dopo la giornata di ieri) proprio a un passo dalla prima vittoria. La foratura del neozelandese nel corso della quinta run cronometrata ha dato il via libera a Jared Graves, per molti il favorito numero uno per il titolo mondiale dopo l’infortunio di Jerome Clementz.

Jared Graves festeggia sul podio.

Una 26 pollici sul gradino più alto del podio: è la Yeti Sb66 Carbon di Jared Graves. Foto Shimano Mtb.

Per l’australiano di Yeti è stato un weekend molto particolare. Ieri ha collezionato gli unici due podi parziali ma anche una caduta. Oggi è riuscito a stare sempre a ridosso dei migliori e un 5°, un 6° e un 12° posto gli sono bastati per prendersi la vetta. E per chiudere davanti a un grande Damien Oton e a un bravissimo Renè Wildhaber.

Justin Leov, nonostante la vittoria dell'ultima Speciale e di 2 Speciali ieri, non è riuscito a salire sul podio.

Damien Oton.

René Wildhaber.

Il protagonista di giornata, oltre a Leov che ha poi sfogato tutta la rabbia con un capolavoro nell’ultima Speciale, è anche Nicolas Lau. Il vincitore di Peebles, senza la foratura di ieri che lo aveva estromesso dalla classifica, avrebbe avuto grandi chance di fare il bis.

Anneke Beerten.

Il bis è invece riuscito a Tracy Moseley al termine di una due giorni perfetta tra le Alpi francesi. La sua vittoria non è mai stata in discussione e la britannica di Trek ha dominato anche la quinta e sesta Ps. Le rivali hanno perciò lottato per il secondo posto, conquistato da Anne Caro Chausson, la più veloce della discesa mattutina. Gradino più basso del podio per l’olandese Anneke Beerten.

Tracy Moseley.

Altro round difficile per gli italiani. Nella gara maschile 38° Alex Lupato, 41° Nicola Casadei, 43° Davide Sottocornola, 62° Denny Lupato, 65° Andrea Pirazzoli, 127° Michelle Angelini, 139° Andrea Scappini, 140° Francesco "Cico" Baroni, 179° Andrea Mori, 182° Elwin Mattesich, 200° Luigi Svanosi, 207° Massimiliano Caroli, 215° Sergio Belotti, 221° Daniel Naftali.

Tra le donne, Laura Rossin è 18ª, davanti a Chiara Pastore, 19ª. 22ª Valentina Macheda.

Yohann Barelli sui magnifici sentieri di Valloire.

Classifica assoluta Ews Valloire

La tappa di Valloire è stata magnifica per gli scenari che ha saputo regalare ai rider. Montagna vera e speciali lunghissime. In vero stile francese.
Ecco una sequenza di foto realizzata dal nostro inviato Jeremie Reuiller della giornata di ieri.

Francois Bailly-Maitre, 19º assoluto.

Tracy Moseley in gara.

Anneke Beerten, 3ª assoluta fra le donne.

Jared Graves.

Martin Maes dopo la penalizzazione di 5 minuti nella gara di sabato (perché ha sostituito una parte della bici in seguito a un incidente) non è stato in grado di avvicinarsi alle parti alte della classifica. Chiude 76º.

Moseley sulla Ps4.

Anneke Beerten.

Cecile Ravanel, 5ª assoluta.

Grande Damien Oton: ha chiuso al 2º posto dopo due giorni di gare ad alto livello.

Denny Lupato in gara: 62º assoluto.

Tracy Moseley

Anne Caroline Chausson.

Yoann Barelli, 5º assoluto.

Jared Graves.

Ben Cruz, 9º assoluto.

Il podio junior: da sinistra, Elliot Trabac, Adrien Dailly e Sebastien Claquin. Tutti francesi...

Il podio donne: da sinistra, Anne Caroline Chausson, Tracy Moseley e Anneke Beerten.

Il podio elite uomini: da sinistra, Damien Oton, Jared Graves e René Wildhaber.

Il team Trek al completo.

Ps: guardate che volo Rene Wildhaber nella Ps2 di ieri a Valloire...

Per informazioni www.enduroworldseries.com