E' stata un'altra gara umida e fangosa quella di ieri in Tasmania per il secondo round dell'Enduro World Series.
Dopo l'esordio in Nuova Zelanda con condizioni meteorologiche non certo clementi, ancora una volta i rider si sono trovati ad affrontare le 7 Speciali del percorso di 57 km sotto la pioggia torrenziale.
Così, le Ps che con le condizioni asciutte delle prove erano divertenti sono diventate in gara parecchio più impegnative rendendo comunque questo round dell'EWS Tasmania assai emozionante, come si può vedere nella video sintesi di un minuto:
I risultati sono a testimoniarlo: nella categoria maschile alla fine è stato Adrien Dailly (Lapierre Gravity Republic), appena passato tra gli elite dall'U21, a strappare la vittoria, con Greg Callaghan (Cube Action Team) che si piazza secondo a causa di una caduta dell'ultima Speciale che gli è costata il primo posto.
Sul terzo gradino del podio troviamo Sam Hill (Chain Reaction Cycles Mavic).
Dopo la gara, Adrien ha detto: «Non mi sarei aspettato di vincere e sono ovviamente felicissimo. E' la mia prima vittoria nella categoria Uomini e per me significa molto. Mi sono piaciuti i trail qui a Derby e la spinta del pubblico era impressionante. E' stato un grande evento!»
Nella categoria femminile, Isabeau Courdurier (SUNN) ha reso chiare le sue intenzioni fin dall'inizio, andando a vincere le prime tre Speciali. Cecile Ravanel (Commencal Vallnord Enduro Team) ha risposto vincendo la quarta e quinta Speciale ma alla fine si è dovuta accontentare del secondo posto, lasciando la prima piazza nelle mani della giovane rider francese, che ottiene la sua prima vittoria all'Enduro World Series.
Terza classificata, Ines Thoma (Canyon Factory Enduro Team) che ha dato battaglia fino all'ultimo.
Isabeau ha commentato: «Non ho parole, non credevo proprio di vincere: sono stata malata e anche se oggi mi sentivo bene pensavo di guidare con calma, anche perché non sono abituata a correre sul bagnato. Invece tutto ha funzionato e non poteva andare meglio di così!»
Tra i Master è stato Karim Amour (BH Miranda Racing Team) a vincere, con Nigel Page (Chain Reaction Cycles Mavic) in seconda posizione e il campione del mondo Michael Broderick in terza.
Mary Mcconneloug è stata la più veloce tra le Donne Master, con le australiane Jodi Newton and Sharon Heap rispettivamente al secondo e terzo posto.
Tra gli U21 uomini il primo è l'australiano Ben McIlroy che acchiappa la vittoria, mentre Martha Gill è stata l'unica a gareggiare tra le donne U21, comunque con un tempo molto competitivo.
Di seguito i video realizzati dai team ufficiali nella tappa in Tasmania:
Qui di seguito le classifiche complete:
Rocky Mountain Urge Bp si aggiudica la palma di Team del Giorno.
L'Enduro World Series ritorna il 13 Aprile per il terzo round sull'isola di Madeira, nell'Oceano Atlantico.
Info: www.enduroworldseries.com.
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Redazione MtbCult
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