COMUNICATO UFFICIALE
L'Enduro World Series dà il via alla stagione 2021 in grande stile questa settimana con due gare consecutive tra le imponenti vette delle Dolomiti italiane che hanno richiamato quasi 1.000 atleti provenienti da ben 27 nazioni.
Alla Met Helmets EWS Val Di Fassa Trentino ci attendono giornate di gara incredibili, con i professionisti in griglia di partenza non una, ma due volte e un percorso davvero fisico che spingerà al limite sia atleti e mezzi.
La competizione inizierà mercoledì 23 con una gara riservata ai professionisti, durante la quale i migliori rider al mondo affronteranno in una giornata quattro prove speciali impegnative per un totale di 32 km e 2.390 m di dislivello.
La prima gara di stagione avrà un apripista d’eccezione, si tratta del campione di motociclismo Marco Melandri, ormai trentino di adozione e appassionatissimo di ruote grasse.
“Per me è un onore partecipare come testimonial Trentino all’evento di apertura della Enduro World Series qui in Val di Fassa. Sarò l’apripista ufficiale della manifestazione e l’idea di percorrere tutto il percorso gara in solitaria in sella alla mia bici mi emoziona tantissimo”. Dichiara Marco al termine delle prove di ieri.
La prima gara dell'anno porta sempre con sé un peso di aspettative, e nessuno lo sentirà più intensamente di Richie Rude (Yeti / Fox Factory Team) che ha vinto la gara maschile qui nel 2019 con un margine decisivo di quasi 20 secondi.
Tuttavia, dovrà affrontare una forte concorrenza poiché il tre volte campione della serie Sam Hill (Team Chain Reaction Cycles) è nuovamente nella mischia e ha già dichiarato la sua intenzione di tornare a vincere. Al contempo il canadese Jesse Melamed (Rock Mountain/Race Face Enduro Team) farà del suo meglio per fermarli.
Melamed nel 2019 qui in Val di Fassa è stato protagonista di una brutta caduta, ma dopo le due vittorie della scorsa stagione si sente sicuro di poter tenere testa ai contendenti.
Dall’altra parte Adrien Dailly (Lapierre Zipp Collective), Florian Nicolai (Trek Factory Racing) e Eddie Masters (Pivot Factory Racing) rappresentano costantemente la solita minaccia per il podio a cui quest’anno si aggiunge anche il velocissimo Antoine Vidal (Commencal Enduro Team) appena passato dalla categoria U21.
Nella gara femminile Isabeau Courdurier (Lapierre Zipp Collective) sarà ancora una volta la favorita per il gradino più alto del podio. La rider francese ha vinto qui nel 2019 con oltre 34 secondi di margine, davanti ad Andreane Lanthier Nadeau (Rocky Mountain/Race Face Enduro Team) e Noga Korem (GT Factory Racing) rispettivamente al secondo e terzo posto, che anche quest’anno sembrano essere in grande forma. Altri nomi a cui prestare attenzione includono la tedesca Raphaela Richter nella neonata squadra Juliana Free Agents insieme a Morgane Charre (Pivot Factory Racing) e Melanie Pugin.
Nell'U21 maschile è il britannico Jamie Edmondson il pilota testa di serie, ma dovrà affrontare la dura concorrenza di Francescu Camoin di Specialized Racing e Lisandru Bertini di Lapierre Zipp Collective. Nelle donne Under 21 l’italiana Sophie Riva inseguirà la vittoria in casa e a provare a fermarla ci saranno Anna Newkirk degli Stati Uniti e Polly Henderson del Regno Unito.
Leonie Picton (Liv Racing) fa il suo debutto nella categoria Master e darà certamente filo da torcere alla campionessa in carica, l’americana Mary Mcconneloug e alla svizzera Daniele Michel. Cedric Ravanel (Commencal Enduro Team) 3 Karim Amour riaccenderanno la battaglia per il podio nei Master uomini.
Domani prenderà il via quella che sembra la più importante settimana di gare nella storia di EWS, con i professionisti che si contenderanno la vittoria di Gara1 domani e di nuovo sabato con Gara2. Le competizioni EWS100 e EWS80 per gli amatori sono in programma per venerdì e a seguire nel pomeriggio andrà in scena la PRO Stage. Con degli extra punti in palio da afferrare, questa novità aggiunta alla competizione è destinata a scatenare il dramma fin dalla linea di partenza.
Per maggiori dettagli e info sul programma visitate il sito fassabike.com
Condividi con
Tags
Sull'autore
Stefano Chiri
Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding