COMUNICATO UFFICIALE
Grande vittoria di Chiara Teocchi ai Campionati Europei Ciclocross Donne Giovani (17-22 anni) a Pontchateau, in Francia, nel weekend appena passato.
L’azzurra domina la prova con una gara d’attacco fin dal primo giro.
Dopo aver selezionato un gruppetto con tutte le migliori, s'invola insieme alla francese Hélène Clauzel.
A due tornate dal termine Teocchi stacca di forza anche la transalpina e prosegue in solitudine verso il traguardo tagliato con 10”892 di vantaggio sulla rivale.
Strepitosa anche la prova della giovanissima Sara Casasola (deve ancora compiere 17 anni) risalita dalle posizioni di coda fino alla terza posizione.
Ha poi pagato un poco lo sforzo nella volata per il bronzo con la ceca Jana Czeczinkarova, che gli ha soffiato il terzo gradino del podio per soli quattro centesimi di secondo.
La neo campionessa d’europa esprime così la sua gioia per il titolo da poco vinto: «Sono felicissima e ringrazio Fausto (il CT Scotti, ndr) per la fiducia che mi ha dato. Ho preparato questo appuntamento e anche se ho corso, da inizio stagione, solo una gara di cross ho potuto osservare le mie avversarie nelle prove di coppa conoscendo lo spessore di alcune grazie all’attività in Mtb.
Il percorso è stato velocissimo ed io sono partita a tutto gas proprio perché sapevo che il miglior modo per affrontarlo era quello di correre fin da subito nelle posizioni di testa senza rischiare di essere tagliata fuori dai giochi. Al penultimo giro ho poi voluto aumentare il distacco ed ho vinto con 11 secondi dall’inseguitrice. Avevo buone sensazioni proprio perché ero tranquilla sulla mia preparazione ma gli imprevisti in gara succedono: ho infatti rotto una scarpa al primo giro e fermarmi per cambiarla o sistemarla voleva dire perdere tempo e terreno preziosi e quindi, ho continuato così e, nonostante questo imprevisto, tutto è andato per il meglio.»
Con questa maglia da campionessa europea continuerà la sua stagione di ciclocross partecipando alle prove di Coppa del Mondo ma guardando al Campionato del Mondo a Lussemburgo in programma a fine gennaio.
Straordinaria anche la prestazione dell’azzurrina junior Sara Casasola, quarta in volata: «Sono felicissima di questa mia prestazione – dice la giovane azzurra – Certo una medaglia sarebbe stato meraviglioso ma dopo essere partita in seconda fila e non bene sono stata capace di rimontare fino alle posizioni di testa trovandomi poi nel gruppo che ha lottato per il bronzo. Fino al rettilineo di arrivo ero in terza posizione poi però ho ceduto in volata ma sono soddisfatta. Spero in altre convocazioni in Maglia Azzurra perché indossarla è un grande onore.»
Evidente la gioia del CT Scotti: «Chiara ha corso in maniera perfetta con una tattica ottima fin da subito. Sono molto soddisfatto per il titolo conquistato ed anche per la bellissima prestazione della giovane Sara. Un grazie sincero a tutto lo staff e alla Federciclismo che sempre ci supporta.»
Ecco la classifica completa Donne giovani:
Per quanto riguarda gli Uomini Under 23, il risultato è stato incerto e combattuto fino alla fine.
Basti pensare che tra il belga Quinten Hermans, vincitore in volata davanti agli olandesi Nieuwenhuis e Wouters, e l’ottavo classificato, il francese Lucas Dubau, ci sono poco più di cinque secondi.
E nel gruppo di vertice fugura anche l’azzurro Gioele Bertolini, sesto a 4”445, nonostante l’inciampo sulla scalinata prima del rettilineo d’arrivo.
Senza quell’intoppo sul finire di una gara perfetta, l’azzurro avrebbe potuto giocarsela alla grande nella volata per le medaglie.
Lodevole il 17° posto di Stefano Sala a 1'40".
Peccato per il sesto posto del leader di Coppa, l’azzurro Bertolini: «Un percorso veramente veloce corso ad una media di 27 km/h per una gara di ciclocross è identificativo – dice Bertolini – Ho tentato di spendere il meno possibile e di rimanere coperto ma ci sono state anche molte alleanze in gara tra olandesi, belgi e francesi, che erano numericamente superiori, per staccare gli altri. Ho speso molto per chiudere l’ultimo buco, poi l’olandese mi ha spinto. Sapevo che su di un percorso così veloce ero un poco penalizzato, ma nel finale c’ero e quindi si riparte da qui per altre prove di Coppa e guardando a tutta la stagione che ho davanti.»
Qui la classifica Uomini Under 23:
Nella gara Donne Elite, l’iridata Thalita De Jong si conferma regina. Completa la festa olandese Lucinda Brand con la medaglia d’argento a 17", seguita a ruota dalla francese Caroline Mani, vice campionessa del mondo.
Magnifica la prestazione dell’azzurra Alice Maria Arzuffi, già seconda lo scorso anno tra le Donne Giovani e quinta assoluta oggi a 30" a coronamento di una gara regolare e in crescendo.
Alice Arzuffi commenta: «Sono molto soddisfatta. A dire la verità non pensavo di riuscire ad entrare nella top five visto il mio esordio nella categoria ed in considerazione del fatto che la mia preparazione per questo appuntamento è stata minima perché arrivo da una stagione intensa su pista. Ho potuto testarmi: al di là della De Jong, che ha fatto la corsa in solitaria, sono rimasta sempre nelle posizioni di testa con un gruppo che, giro dopo giro, si è scremato; una sensazione bellissima! Mi sento veramente in forma e pronta per una eventuale altra convocazione in maglia azzurra e per la mia stagione di ciclocross in Belgio, ai Superprestige, con il mio team di appartenenza. Voglio arrivare a fine gennaio in ottima condizione e già mi sento ripagata della stagione scorsa dove non sono riuscita a raccogliere i risultati che speravo.»
Di seguito la classifica Donne Elite:
In precedenza si era svolta la gara riservata agli Uomini Juniores.
Il titolo europeo premia il britannico Thomas Pidcock.
Bravo l’azzurrino Filippo Fontana, quindicesimo a 1’19”560, che migliora il 27° posto in Coppa, mentre Patrick Favaro conferma il 20° posto di Valkenburg a 1’36”999 dal vincitore. Al 35° posto Lorenzo Calloni a 3’18”.
Per finire, ecco la classifica completa Uomini Juniores:
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Redazione MtbCult
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