COMUNICATO UFFICIALE
Per incoronare il vincitore della 12ª edizione dell’Etna Marathon, valida per la prima volta come prova dell’Uci Marathon Series, è servita la volata.
Un finale bellissimo dopo 78 km di colpi di scena, che ha premiato sulla linea d’arrivo di Milo Diego Alfonso Arias Cuervo (Giant-Liv Polimedical Official Team) al termine di una manifestazione organizzata come sempre in modo impeccabile dal Mongibello Mtb Team e che quest’anno è stata ancor più valorizzata dall’ingresso nel circuito della federazione mondiale, con un cast di partecipanti di altissimo livello e circa 950 biker in totale al via.
Il colombiano Arias Cuervo, alla prima partecipazione all’Etna Marathon, ha preceduto di un soffio l’ex pro’ su strada Riccardo Chiarini (Torpado-Sudtirol Mtb Pro Team), dopo un testa a testa che ha caratterizzato la seconda parte di gara.
Sì, perché per quasi 40 km, la marathon maschile ha avuto un solo padrone: il campione europeo in carica e favorito della vigilia Alexey Medvedev (Cicli Taddei).
Il russo ha fatto il vuoto in partenza e ha guadagnato subito più di un minuto sugli altri big della corsa: Riccardo Chiarini, Francesco Failli, il veterano Francesco Casagrande, Arias Cuervo, l’estone Peter Pruus, Johnny Cattaneo.
Medvedev ha però compiuto un errore di valutazione del percorso, rimanendo attardato rispetto ai rivali e uscendo definitivamente di scena a causa di una caduta.
Così si è scatenata la bagarre nel finale, con Chiarini (due salti di catena) e Cuervo che si sono sorpassati a vicenda fino a ricongiungersi nel single track finale e chiudere appaiati in Piazza Belvedere dopo 3h 43’ 59” con una media di 20,09 km/h.
Al terzo posto, staccato di 1’07”, è arrivato l’altro ex pro’ Francesco Failli (Cicli Taddei), a seguire Pruus, Casagrande, Cattaneo, il vincitore delle ultime due edizioni Giuseppe Di Salvo, Bravin, Medvedev (a oltre 21’), Farnisi e Pirazzoli.
Senza storia è stata la gara femminile, dove la lituana Katazina Sosna ha rispettato i pronostici facendo il vuoto intorno al 26° km senza più essere vista dalle altre concorrenti. Secondo e terzo posto alle polacche del Volkswagen SamochodyUzytkowe Mtb Team, Michalina Ziolkowska e Anna Urban.
Per quanto riguarda la Gran Fondo (percorso Classic di 48 km), successi di Vincenzo Saitta (Special Bikers Team) davanti a Emanuele Spica (Team Lombardo Bike) e Giuseppe Cicciari (Special Bikers Team), e di Danica Bonello Spiteri (Team Greens) su Giuseppa Guagliardito (Asd Baaria) e Beatrice Cardella (2bar).
Tra le note positive della giornata, da segnalare il meteo: dopo due anni di maltempo, il sole e le gradevoli temperature l’hanno fatta da padrone almeno per tre ore e mezza di gara, con una leggera pioggerellina (con foschia) caduta solo nel primo pomeriggio sul percorso e all’arrivo.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Diego Arias Cuervo: «Medvedev è andato via subito, sta attraversando un grande periodo di forma e io e Chiarini eravamo convinti di lottare per il secondo posto. Ho fatto una grande gara, Chiarini mi ha raggiunto nell’ultima discesa e poi è andata bene in volata. Complimenti all’organizzazione, mi sono goduto il percorso e divertito molto, ne è valsa la pena fare così tanta fatica. Pedalare sull’Etna è magnifico, a ogni curva riparti perché il terreno non è mai regolare. E così in 80 km si sprecano tante energie…»
Riccardo Chiarini: «Anch’io ho creduto di giocare solo per il podio e non per la vittoria. Quando mi sono ritrovato al comando, ho sbagliato una deviazione ma poi sono riuscito a tornare sotto su Arias. Peccato, probabilmente ho buttato via una gara. Il percorso è davvero entusiasmante, unico da interpretare e molto tecnico, non ti consente mai di sbagliare.»
Katazina Sosna: «Dopo due salite ho staccato la Ziolkowska e da lì in poi sono riuscita a gestire le forze, con un ritmo regolare, senza prendere rischi in discesa e su un tracciato ricco di saliscendi, come piace a me. Ho visto paesaggi stupendi, era la prima volta che pedalavo sulla terra lavica.»
Maurizio Scalia (presidente del comitato organizzatore): «Siamo estremamente soddisfatti perché è filato tutto per il verso giusto e anche il meteo ci ha dato una grande mano. L’organizzazione e il percorso hanno espresso tutte le loro potenzialità e siamo già carichi per il futuro, proiettati all’edizione del 2019 che con ogni probabilità si disputerà il 14 settembre e che per il secondo anno consecutivo farà parte del circuito Uci Marathon Series.»
Classifica marathon uomini:
1) DIEGO ALFONSO ARIAS CUERVO (GIANT-LIV POLIMEDICAL) 3H43’59”
2) RICCARDO CHIARINI (TORPADO-SUDTIROL MTB PRO TEAM) s.t.
3) FRANCESCO FAILLI (CICLI TADDEI) a 1’07”
4) PEETER PRUUS (TORPADO-SUDTIROL MTB PRO TEAM) a 2’08”
5) FRANCESCO CASAGRANDE (CICLI TADDEI) a 5’16”
Classifica marathon donne:
1) KATAZINA SOSNA (TORPADO-SUDTIROL TEAM) 4h40’56”
2) MICHALINA ZIOLKOWSKA (Volkswagen Samochody Uzytkowe Mtb Team) a 3’30”
3) ANNA URBAN (Volkswagen Samochody Uzytkowe Mtb Team) a 36’58”
4) ELIZABETH SIMPSON (MTB COMPONENTSPOINT) a 51’ 03”
5) GESUALDA SINARDO (ASD BIKALAT) a 58’35”
Le classifiche complete (assolute e di categoria) su winningtime.it
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Redazione MtbCult
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