Non hanno vinto l’ultima gara ma hanno difeso alla grande il primato. Josh Bryceland e Manon Carpenter, entrambi terzi a Meribel, sono i vincitori della Coppa del mondo downhill 2014.
Nella stazione francese, sulla ruvida pista di 2,1 km che ha esordito nella Mtb che conta, tensione palpabile per un finale, come previsto, tiratissimo (alla fine dell'articolo il Replay della gara).
Il giovanissimo Rat Boy di Santa Cruz Syndicate è stato protagonista di una grande stagione, migliorando tappa dopo tappa le sue prestazioni. Si era preso la testa della generale giusto a Windham, due settimane fa, spostando dalla sua parte i pronostici per il successo finale.
Poco importa dunque se il britannico ha chiuso l’ultima discesa al terzo posto, alle spalle di Sam Hill (secondo successo dopo Mont Sainte Anne) e della sorpresa Matthew Simmonds. Anche perché chi lo doveva impensierire ha fatto decisamente peggio: Aaron Gwin 6° e Troy Brosnan addirittura 20°.
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Nella gara femminile, il terzetto che si giocava la Coppa è stato ancora una volta di un altro pianeta. La Carpenter, scesa per penultima, è finita subito dietro a Emmeline Ragot, scongiurando il sorpasso dell'avversaria più temibile alla vigilia dal punto di vista della classifica.
La gara è andata a Rachel Atherton, che aveva staccato il miglior tempo nelle qualifiche di sabato. La campionessa del mondo e vincitrice della Coppa nel 2013 ha chiuso con quasi 3 secondi e mezzo di vantaggio sulla Ragot, prestazione che le ha consentito di prendersi il secondo posto della generale.
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In attesa delle gare di cross country, Meribel però si riscopre triste per l’incredibile morte di Annefleur Kalvenhaar, caduta ieri rovinosamente nella gara di Eliminator che ha assegnato i titoli alla svizzera Stirnemann e al belga Mels.
L’olandese, specialista del ciclocross, era stata trasportata all’ospedale di Grenoble e ricoverata in terapia intensiva. Stamattina non ce l’ha fatta.
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