Coppa del Mondo Xc Lenzerheide: una tappa ormai storica per il circus iridato, che quest'anno si è disputata una settimana dopo il mondiale e per molti è stata un'occasione di rivincita.
Ci ha provato l'U23 azzurro Juri Zanotti, che dopo l'argento conquistato in Val di Sole voleva una vittoria, ma ha dovuto accontentarsi anche stavolta del secondo posto dietro al super cileno Martin Vidaurre, alla sua prima gara in maglia iridata. Bravo comunque Zanotti, che conferma la sua condizione e la voglia di emergere.
Terzo posto tra gli under per Joel Roth e podio fotocopia del mondiale.
Buon 8° posto per l'altro italiano Andreas Emanuele Vittone.
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Ci aveva provato anche Giada Specia nella prima gara della mattinata, quella delle donne U23.
Giada era partita benissimo, guidando la gara e facendo capire che un podio sarebbe stato alla sua portata, ma purtroppo anche stavolta è stata sfortunata, infatti un problema tecnico (in un impatto ha rotto diversi denti alla corona anteriore) l'ha costretta al ritiro.
Per la cronaca, tra le under ha vinto la campionessa del mondo Mona Mitterwallner, davanti alla danese Caroline Bohe e la statunitense Savilla Blunk.
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Ma arriviamo alle gare clou, quelle delle categorie elite.
Tra le donne ha dominato di nuovo Evie Richards, che con la maglia iridata addosso sembra aver trovato una motivazione ancora maggiore.
La britannica, durante il 4° giro ha forzato il ritmo in salita ed è riuscita ad accumulare un buon gap sulle inseguitrici.
Secondo posto (con 19" di ritardo) per Rebecca McConnell e terzo posto per la vincitrice dello Short Track, Jenny Rissveds.
Solo quarta la francese Loana Lecomte, dominatrice assoluta delle prime prova di Coppa, che è tornata in campo a Lenzerheide dopo le assenze importanti di Olimpiadi e Mondiale, mentre Sina Frei ha chiuso al 5° posto (attardata da una foratura).
Da segnalare l'assenza di Pauline Ferrand-Prevot, che dopo aver corso lo Short Track di venerdì ha deciso di chiudere anzitempo la sua stagione: stanchezza e voglia di staccare mentalmente le sue (comprensibili) motivazioni.
Prima delle italiane in questa gara è stata Martina Berta (17ª), nella top ten anche Eva Lechner (20ª).
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La gara elite maschile è stata occasione di rivedere Nino Schurter in maglia iridata.
Sui sentieri di casa, N1NO era super motivato e voleva vincere a tutti i costi, ma dopo una gara molto emozionante, in cui ha corso da protagonista, ha dovuto accontentarsi del secondo posto dietro al francese Victor Koretzky, che con due attacchi in salita (al 4° giro e poi nel finale) si è aggiudicato una vittoria spettacolare.
Ma la gara di Lenzerheide verrà ricordata soprattutto per il sorpasso "da MotoGP" fatto da Nino Schurter a Mathias Fluckiger durante l'ultimo giro, per strappargli il secondo posto: è la seconda volta in due settimane che lo svizzero della Thomus si fa infilare così nel finale...
Con il terzo posto, tuttavia, Fluckiger mantiene la maglia di leader di Coppa del Mondo.
Quarto posto per Alan Haterly e quinto per Titouan Carod.
Primo degli italiani Luca Braidot (19°).
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Per rivedere le gare elite della Coppa del Mondo Xc Lenzerheide cliccate QUI.
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.
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