La Coppa del Mondo Xc 2023 si è conclusa ieri nel fango di Mont Sainte Anne (Canada), una località storica per la Mtb e per il cross country in particolar modo.
Giornata fangosa e condizionata dalle forature, su un percorso super tecnico e più lento del solito, che ha messo a proprio agio gli atleti polivalenti ed ha messo alla prova tutti gli altri.
Di seguito un breve recap, le classifiche e i risultati dei migliori azzurri.
DONNE ELITE: LECOMTE VOLA, PIETERSE LA PIÙ "SOLIDA"
Si era capito da inizio stagione di che pasta è fatta la "rossa terribile" della Alpecin-Deceuninck.
La giovanissima olandese Puck Pieterse è partita subito con la vittoria di Nove Mesto e nei mesi successivi è stata la più costante, correndo con intelligenza e portandosi a casa lo scettro e la maglia di leader di Coppa del Mondo Xc 2023.
A Mont Sainte Anne ha chiuso al terzo posto, dietro a Loana Lecomte e Jenny Rissveds, che sono riuscite ad interpretare al meglio il super viscido tracciato canadese.
Da segnalare che la vincitrice, Loana Lecomte, è stata rallentata anche da una foratura e da una caduta che ha coinvolto anche Jenny Rissveds, ma ciò non le ha impedito di involarsi tutta sola sotto il traguardo.
Nella top 5 anche la "nostra" Martina Berta, una solida realtà in costante crescita, che sui tracciati selettivi come quello di MSA riesce ad esprimersi al meglio. L'atleta del Santa Cruz RockShox chiude al sesto posto anche nella generale di Coppa.
Ma è doveroso segnalare anche l'11° posto di Giada Specia, anche lei in costante crescita che ha sfiorato la top ten al suo primo anno da Elite. Niente male, bravissima Giada!
Qui sotto gli highlights della gara femminile:
Qui sotto la classifica della gara Donne Elite di Mont Sainte Anne:
Qui sotto la generale femminile della Coppa del Mondo Xc 2023:
UOMINI ELITE: PIDCOCK, FLUCKIGER E N1NO I PROTAGONISTI
La gara Elite maschile è stata tesa e incerta fino all'ultimo metro.
Si è capito sin da subito che Mathias Fluckiger aveva una marcia in più sul tracciato di Mont Sainte Anne.
Infatti, nonostante ben due forature, capitate quando era in testa, prima da solo e poi insieme a Tom Pidcock, lo svizzero è riuscito a chiudere comunque al secondo posto dietro al campione del mondo.
Pidcock ha confermato la grande condizione, ma anche una tecnica ed una lucidità mentale che gli hanno permesso di fare pochi errori, quello che serviva in una giornata particolare come quella di ieri.
Terzo posto per una sorpresa di queste ultime prove di Coppa del Mondo Xc 2023: lo svizzero Marcel Guerrini, che anche a Snowshoe ha chiuso sul podio confermando la sua costante crescita durante la stagione.
Quarto e quinto posto per Titouan Carod e Thomas Litscher.
Grazie alla sua esperienza e regolarità, Nino Schurter è riuscito a vincere per la nona volta lo scettro e la maglia di leader di Coppa del Mondo.
A Mont Sainte Anne, N1NO ha chiuso "solo" 14° ma col sorriso sulle labbra.
Come sono andati gli italiani?
Luca Braidot, che quest'anno è stato il più costante, a Mont Sainte Anne ha chiuso 33°.
Dopo l'arrivo, il friulano ha detto: «Oggi le gambe non erano al meglio, c'è poco da dire. Oltre questo ho pagato cara anche la scelta di partire con delle gomme più scorrevoli, pensando che durante la gara avrebbe continuato a piovere. Invece da metà in poi il tracciato ha iniziato a compattarsi diventando pesante. Qualche tassello in più sull'anteriore mi avrebbe permesso di limitare maggiormente i danni».
Chi invece ci ha sorpreso (ma nemmeno troppo) è stato Juri Zanotti, che ha sfiorato la top ten chiudendo all'11° posto. Anche lui, come Giada Specia, è al primo anno tra gli Elite e la loro crescita fa ben sperare in vista delle prossime stagioni.
Bravo anche Filippo Fontana (22°), anche lui in costante miglioramento.
Qui sotto, gli highlights della gara maschile:
Qui sotto, la classifica della gara Uomini Elite di Mont Sainte Anne:
Poi la generale maschile di Coppa del Mondo Xc 2023:
Qui sotto gli altri articoli che parlano della Coppa del Mondo Xc.
Per altre informazioni UciMtbWorldSeries.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.