La Cape Epic 2022 è iniziata ieri con il prologo individuale, vinto da Matthews Beers - Christopher Blevins (Toyota-NinetyOne-Specialized) e Pauline Ferrand-Prevot - Robyn De Groot (BMC MTB Racing).
Da menzionare l'ottimo 4° posto della coppia composta da Juri Ragnoli e Andri Frischknecht, che è partita alla grande, ma anche la foratura dei loro compagni, nonché i super favoriti della vigilia: Nino Schurter e Lars Forster.
Qui sotto gli highlights del prologo della Cape Epic 2022:
Per rivedere il prologo intero, cliccate sul video qui sotto:
Ma la gara a tappe più famosa al mondo è entrata nel vivo solo oggi, con la prima tappa in linea che è stata dominata da altri due atleti di altissimo livello, l'iridato marathon Andreas Seewald e Martin Stosek (Canyon Northwave MTB), che hanno vinto davanti a Hans Becking e José Dias (Buff Megamo) e la coppia del Wilier-Pirelli composta da Fabian Rabensteiner e Wout Alleman.
Altra foratura per Nino Schurter, causata probabilmente da un vetro o comunque da un corpo estraneo, che li ha costretti a perdere molto tempo e ad accontentarsi del quinto posto.
N1NO e Lars sono riusciti a contenere i danni grazie al team di supporto composto da Juri Ragnoli e Andri Frischknecht, che hanno dato loro una ruota quando li hanno raggiunti.
Lo ha spiegato Ragnoli dopo il traguardo:
Qui sotto la classifica dei primi 20 team sul traguardo:
Le prime donne sul traguardo della prima tappa in linea sono state Sofia Gomez Villafane e Haley Batten del Team NinetyOne-Songo-Specialized, seconde Amy Wakefield and Ariane Luthi (Symbtech ZA) e terza la coppia composta da Candice Lill e Mariske Strauss (Faces Rola).
Eccole in azione:
Grazie a questa vittoria, le ragazze del Team Specialized sono le leader provvisorie della classifica:
Per rivedere la seconda tappa della Cape Epic 2022 cliccate sul video qui sotto:
Per gli aggiornamenti, le classifiche complete e altre informazioni visitate il sito Cape-Epic.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.