Manca ormai pochissimo alla partenza della Absa Cape Epic 2021, che è prevista per domenica 17 ottobre.
Questa edizione avrà un sapore speciale, perché sta a significare il ritorno in pista dopo l'annullamento dell'edizione 2020 e lo spostamento a fine stagione dell'evento.
Di seguito vediamo come sarà il tracciato della gara di Mtb a tappe più famosa al mondo e quali atleti dovremo tenere d'occhio.
LE TAPPE
Otto giorni, 619 chilometri e 15250 metri di dislivello positivo, con un prologo iniziale e 7 tappe in linea.
Sentieri sconnessi di montagna, single track rocciosi che attraversano campi incontaminati di fynbos, la tipica vegetazione sudafricana.
Sterrati sabbiosi che attraversano frutteti ben curati, salite e discese da brivido sulle antiche catene montuose.
Questo è il percorso della Cape Epic 2021, che ricalca del tutto quello previsto per l'edizione 2020, mai andata in scena.
Gli organizzatori hanno studiato le tappe in modo meticoloso, per offrire ai riders tutti gli scenari più belli e per creare una sfida selettiva e spettacolare.
Di seguito le altimetrie di tutte le tappe:
I FAVORITI
La Cape Epic 2021, sebbene arrivi in un momento particolare, in cui molti riders hanno già staccato la spina guardando al futuro, ha richiamato l'attenzione di parecchi atleti di spicco, specialisti delle gare a tappe ma anche di cross country e strada.
A pochi giorni dal via, però, dobbiamo segnalare che una delle coppie più forti non potrà partire, nello specifico quella composta da Simon Andreassen e Alan Haterly (Cannondale Factory Racing), a causa di un'appendicite che ha costretto Andreassen ad operarsi d'urgenza.
Fuori dai giochi la coppia del Team CFR, ma restano in ballo tante altre coppie, ecco le più accreditate ai successi di tappa e alla vittoria finale...
UOMINI
Lo svizzero Urd Huber e il tedesco Simon Schneller corrono la Cape Epic insieme per la prima volta, ma hanno già vinto in coppia l'Andalucia Bike Race. Huber ha già trionfato alla Epic, sia nella generale che nelle tappe. Il loro punto di forza è l'improvvisazione. L'ex iridato Xc, Jordan Sarrou, correrà in coppia con Matt Beers, il sudafricano più forte nelle gare a tappe. Uno specialista insieme ad un top riders che arriva alla Cape Epic un po' stanco dopo la lunga stagione olimpica. Staremo a vedere cosa combineranno... Andreas Seewald (campione europeo e campione del mondo marathon) e Martin Stosek, uno dei riders più forti sulle lunghe distanze. La coppia del Canyon Northwave Mtb mette paura e sarà la più controllata, dagli avversari e dai media. Attenzione a questo "mix" olandese-portoghese. Hans Becking ha ritrovato se stesso nelle marathon, José Dias è in grande forma (lo dimostra il 3° posto al mondiale di Capoliveri). Non sottovalutiamoli... Philip Buys e Matthys Beukes, presi da soli non sono tra i riders più forti, ma in coppia funzionano alla grande. Hanno corso diverse Cape Epic, vincendo in diverse occasioni. E, soprattutto, hanno un team di supporto super organizzato e collaudato. Atleticamente potrebbero essere gli atleti più forti, perché sono due professionisti su strada e sanno come gestire le gare a tappe. Tecnicamente, Zwiehoff ha già dimostrato di saper fare bene alla Swiss Epic. Vedremo se sapranno combattere contro i bikers "puri". Ecco gli italiani più forti ed esperti nelle gare a tappe: Samuele Porro e Fabian Rabensteiner. Compagni di squadra al Trek-Pirelli e amici affiatati. In particolare, Porro ha già vinto una tappa ed è salito sul podio della generale, quindi si può fare molto bene. Forza ragazzi!
Non sono stati citati dallo staff della Cape Epic 2021, ma vogliamo menzionare la partecipazione di altri atleti di spicco, nello specifico:
- Lachlan Morton: professionista su strada dell'EF Education-Nippo che quest'anno ha concluso un'impresa percorrendo tutto il percorso del Tour De France in solitaria, compresi i trasferimenti e senza assistenza. Morton correrà in coppia con il keniano Kenneth Karaya, non sapremo se saranno in grado di fare classifica, ma la loro partecipazione è già importante.
- Juri Zanotti: il campione italiano, argento europeo e mondiale Xc U23, dopo una parentesi da stagista su strada con la Bardiani non è ancora stanco e sarà in Sudafrica per correre la Cape Epic insieme ad un altro fuoriclasse come Filippo Colombo, fresco vincitore della Roc d'Azur.
Questa coppia è da tenere d'occhio, perché a dispetto della loro giovane età, i due riders hanno il talento per fare molto bene...
- Christoph Sauser: lo svizzero, ex fuoriclasse dell'Xc e vincitore di diverse Cape Epic, a 45 anni scende di nuovo in pista insieme al giovane brasiliano Alex Malacarne, tesserato per il Trinity Racing e quindi supportato da Specialized. Bella sfida!
DONNE
Le coppie femminili al via saranno meno numerose, ma la qualità è molto alta anche in questo caso....
La coppia favorita, senza ombra di dubbio. Ariane Lüthi e Robyn De Groot hanno in tasca diverse vittorie alla Cape Epic e alla Swiss Epic, sanno come gestirsi nelle gare a tappe e sfrutteranno proprio questo loro punto di forza. Coppia tutta sudafricana, meno esperta nelle gare a tappe, ma molto forte atleticamente ed affiatata. Un mix che potrebbe portare a qualcosa di buono... Jennie Stenerhag è svedese, ma passa molto tempo in Sudafrica e conosce bene i sentieri. Amy McDougall è sudafricana, più giovane ma non proprio acerba. Dovranno puntare sulla costanza e sul "fattore campo". Due nomi illustri del cross country: Sina Frei e Laura Stigger. Riusciranno a lottare ad armi pari contro le avversarie specializzate nelle gare a tappe? Entrambe sono all'esordio alla Cape Epic, sarà tutto nuovo ed emozionante! Altre due atlete molto forti, anche se hanno nel palmares una sola medaglia di finisher alla Epic. Ma l'età e la voglia di primeggiare sono dalla loro parte, quindi hanno buone possibilità di far bene, perlomeno in qualche tappa.
Per consultare la lista degli iscritti completa, sia agonisti che amatori, cliccate QUI.
Qui gli altri articoli riguardanti la Cape Epic.
Per altre informazioni Cape-Epic.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.