Il Canicross (o più precisamente Bikejoring) è una specialità nata da pochi anni, molto sviluppata in Nord Europa, ma che pian piano sta prendendo piede anche in Italia, infatti è stata formata anche una squadra nazionale che parteciperà ai prossimi mondiali, che si svolgeranno in Francia dal 28 aprile al 1 maggio.
Ad essere sinceri, neanche noi conoscevamo il Canicross, almeno fino a quando non ci ha contattato Massimo Della Giovampaola, un ex praticante di cross country che da qualche anno si è tuffato a capofitto in questo nuovo mondo, insieme ai suoi cani.
E' stato proprio Massimo, che nel frattempo è diventato un atleta azzurro, a darci qualche informazione in più sul Canicross.
Leggete sotto alla foto...
«Nello specifico, il Canicross fatto con la Mtb è il Bikejoring - spiega Massimo - Ma esiste anche quello classico in cui si corre piedi e quello con uno speciale monopattino che si chiama "Dog Scooter" (o Scootering). Il Canicross è uno sport dove si corre in due, cane più ciclista, su terreni rigorosamente offroad, legati insieme da una staffa speciale. In Italia ci sono oltre 1000 atleti, ma questo sport è molto sviluppato in Nord Europa, dove è nato dopo aver preso spunto dalle slitte per allenare i cani durante i periodi senza neve».
«Le regole del Canicross sono rigorose e tutte a tutela del cane. È il cane che detta il ritmo e il biker che sta dietro cerca di allentare la linea. Per l’umano è una crono a tutti gli effetti, avendo però in più lo stress di non dover perdere la concentrazione e di dare i giusti comandi a chi lo precede.
Io, nel mio piccolo, dopo essere stato in gioventù un agonista di cross country ho ripreso la bici dal chiodo dopo 11 anni di stop. Non ero più motivato dai soliti allenamenti, personaggi e percorsi, ma il mio cane e la sua voglia inesauribile di correre mi hanno fatto riscoprire l’adrenalina delle competizioni.
Ad oggi ho ottenuto piccoli risultati rispetto ai grandi di questo sport in Italia, ma sono per due anni consecutivi a podio ai campionati italiani di categoria e sono stato convocato in nazionale per i prossimi mondiali che si terranno in Francia, a Pledran, dove sono attesi circa mille partecipanti».
Qui sotto un video on board di Massimo, in gara insieme al suo cane Aron:
Qui sotto, un articolo del Corriere.it che spiega altri dettagli del Canicross e dei prossimi mondiali:
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.